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Libero

… Con “Semplicemente uva” Milano scopre i vini veri … Una tre giorni per le bottiglie migliori… E a Merano fino a domani va in scena il festival di Bacco… Come natura comanda. Il “Gastronauta” Davide Paolini ha deciso di far bere ai milanesi i vini naturali. Da anni si va disputando di bottiglie del tutto naturali, di quei produttori che hanno scelto la via del biologico, ma nessuno ha mai davvero assicurato loro una vetrina significativa. Così Davide Paolini in collaborazione con Piaceri d’Italia ha deciso di sfidare il “conformismo enologico” per dare a Milano l’opportunità di degustare i cosiddetti vini naturali. Del resto il Gastronauta è stato tra i primissimi a schierarsi contro “le spremute di parque” come le chiama lui. E insiste: “Sono persuaso - dichiara a LiberoGusto Paolini - che sia tramontato il tempo dei vini standardizzati e piacioni. Ora i consumatori chiedono vini espressivi e il green marketing che sta trionfando riguarda anche il vino. Così ho voluto sollecitare il gusto dei milanesi verso queste bottiglie”. La kermesse ha un titolo paradigmatico: Semplicemente Uva. E si svolgerà dal 27 al 29 novembre in via Giovanni Ventura 15. Uno spazio realizzato all’interno di un’ex area industriale e arredato per l’occasione da Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino. Gli stand saranno aperti dalle 10 e 30 alle 20 e 30, solo il lunedì dalle 9 e 30 alle 16 e 30. Il minimo denominatore comune dei produttori che daranno vita alla rassegna sarà l’esclusione dalle loro vigne dell’uso di chimica in vigna e in cantina. Tra loro vigneron che seguono la filosofia del viticoltore francese Nicolas Joly, promotore
del movimento “Renaissance des AOC” e del distributore genovese Velier, redattore del manifesto “Triple A” secondo cui, il produttore deve essere: agricoltore, artigiano, artista. Oppure gli italiani che seguono il Consorzio dei Vini Veri o dell’associazione “Vin - Natur”, o i seguaci del giapponese Masanobu Fukuoka, microbiologo che professa la non azione nei vigneti, minimizzando
il più possibile gli interventi dell’uomo sul terreno. Senza dimenticare gli incontri con autorevoli
interpreti del vino naturali. Alla manifestazione milanesi ci sarà anche una selezione di produttori alimentari che in qualche modo hanno sposato una filosofia “naturale” Per garantire a tutti la possibilità di conoscere i vini naturali, i visitatori avranno a disposizione con l’acquisto del biglietto, 30 euro, un carnet di 15 degustazioni e all’interno della rassegna potranno acquistare ulteriori gettoni che garantiranno altri assaggi. (Info www.semplicementeuva.it). Intanto per gli appassionati di Bacco ci sono ancora due giorni (oggi e domani) per partecipare al Merano Wine Festival dove sfila tutta l’eccellenza vinicola italiana ma anche dove si parla di vini biodinamici. A Merano concomitante con il Wine Festival vanno in scena anche “Culinaria 2010” rassegna dedicata al meglio d’Italia, e Winersort dedicata all’ospitalità di charme tra le vigne. La Gourmet Arena, infine, nella centralissima Piazza Terme sarà il palcoscenico per le performances dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, in collaborazione con la Mistery Apple di Caserta, sul tema “cucina a KM 0”. (Info: www.meranowinefestival.com).

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