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È addobbato con la frutta l’albero di Natale più trendy… Mele, arance, mandarini: ecco l’addobbo del perfetto albero di Natale - naturale ed economico - secondo Coldiretti. Se un abete sintetico con gli addobbi classici costa dai 100 ai 120 euro, uno naturale, decorato con frutta di stagione, si ferma a 20-25 euro. E in più il risparmio per il rischio incendio delle luci elettriche.

Il Romanée Conti vero mito delle aste… Un Romanée Conti 2006 a 4.792 euro: è lui il re dell’asta natalizia andata in scena l’11 dicembre a Roma da Gelardini & Romani Wme Auction. Sul podio anche una doppia magnum Lafite Rothschild 2005 a 3.953 euro e Chateau Mouton Rothschild 1947 a 2.995 euro. Italiani al top? Masseto e Ornellaia. Aste del vino senza crisi: ne1 2010 Christie’s ha incassato 71 milioni di dollari.

Pizza napoletana, addio marchio Stg… A rischio il marchio Stg (Specialità tradizionale garantita) per la pizza napoletana, se passasse la proposta di eliminazione del più famoso prodotto partenopeo dalla lista Ue. Motivo: è stata registrata la ricetta, ma non il nome. I pizzaioli di Napoli hanno listato a lutto i loro locali, e faranno una “marcia su Roma” dei pizzaioli.

Il made in Italy in tavola vale 11 miliardi di euro… I brand dell’enogastronomia italiana valgono 11 miliardi di euro, più di Tiffany e Cartier, leader di lusso e gioielli. Lo dice una ricerca della Camera di Commercio di Monza e Brianza sul progetto Economic Reputation Index (Eri). Al top il Prosciutto di Parma (2,2 miliardi di euro), il Chianti (1,6) e il Parmigiano Reggiano (1,2).

Vino come la droga? Niente di più sbagliato… Mettere sullo stesso piano l’alcol e la droga? Per il 90% degli amanti del buon bere le due sostanze non possono essere assolutamente paragonate. Semmai, per il 92% degli appassionati, è indispensabile promuovere campagne di educazione al bere consapevole: ecco i risultati del sondaggio WinenewsVinitaly (www.vinitaly.it).

In Usa mercato dei vini nel segno del tricolore… Qual è il primo Paese esportatore di vino verso gli Usa? L’Italia, con 1.635.990 ettolitri spediti negli States nei primi 9 mesi del 2010, per un valore di 775 milioni di dollari ( 7% sul 2009). La parte del leone tocca agli spumanti, sempre più apprezzati, e ai vini di fascia medio-bassa lo dice l’Italian Wine & Food Institute.