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Libero

Un rosso mediterraneo per la tavola di Natale … … Le suggestioni del Carignano del Sulcis,
vino di mina e di sole dal profumo eterno… Dovreste vederle le vigne di Porto Pino che hanno le barbe piantate sullo scoglio e il salmastro del profondo Tirreno le irrora. Capireste perché questo vitigno antichissimo sia diventato oggi l’emblema della massima qualità in cantina e sia di fatto il colore con il quale la Sardegna ha scritto il suo Rinascimento enoico. Cannonau e Vermentino
restano gli emblemi più conosciuti dell’isola-continente, ma è dal Sulcis e cioè da quella regione di miniera e di sole, di salmastro e di dune che viene uno dei vini rossi più importanti del mondo. Giacomo Tachis ha studiato a lungo questo vitigno scoprendone antichissima progenie. Lo ha esaltato dando alla Sardegna meridionale alcune bottiglie che l’hanno proiettata nell’Olimpo dei grandi terroir del mondo. “Credo - confessa il grande enologo - che per concentrazione di polifenoli, per dolcezza di tannini, per espressività minerale pochi vini al mondo abbiano la forza e l’eleganza del Carignano del Sulcis. Sia che lo si vinifichi in purezza, sia che lo si accosti con altri
vitigni autoctoni come il Bovale sardo che è altro vitigno ricchissimo in polifenoli con lievi strutture aromatiche il Carignano esprime un’assoluta mediterraneità: frutto della luce e del granito. Del resto i vini delle isole sono da tempo immemore i vini di maggiore capacità espressiva”. Con questo biglietto da visita il Carignano del Sulcis si è avviato a conquistare le più importanti tavole della
terra. È un vino peculiare, è davvero un vino della festa perché raro e ricco di suggestioni. “Per noi - dice Antonello Piloni presidente della Cantina di Santadi, la prima che ha rilanciato il Carignano - è il vino che segna l’identità della nostra terra, per questo lo sentiamo come un dono e lo proponiamo come un dono”.

Argiolas Etichetta Turriga... Dalla cantina di Perdiana dei fratelli Argiolas ecco uno dei vini più importanti d’Italia e dunque del mondo. Il Turriga è incontro di Bovale sardo con il Carignano. Ha tannino dolcissimo, al naso ricorda frutta rossa e leggera confettura, in bocca e caldo e avvolgente. Un rosso di nobiltà assoluta (euro 48).

Santadi Terre Brune… Carignano in purezza, è vino di assoluta espressività che dimostra come le cantine sociali possano fare bottiglie impeccabili. È una delle creature migliori di Giacomo Tachis. Profondissimo nel colore rubino al naso offre sensazioni di mora, lentisco, salmastro. Al palato è vellutato (euro 50).

Agripunica Barrua… Qui il Carignano si lascia addolcire dal Merlot e sedurre dal Cabernet, ma resta il protagonista assoluto di un vino che è la massima espressione della potenza della mediterraneità. Di dolcezza assoluta al palato è un rosso di eleganza impeccabile (euro 40).

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