02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Libero

Vi racconto il mio segreto per innamorarsi in cantina … Scrivo da Montreal dove sono arrivata via Parigi. Un freddo cane e già ho nostalgia della mia Roma della sua dolcezza primaverile. Il mio San
Valentino sarà qui, al freddo. Devo lavorare, imparare, studiare il francese. Ma ho la migliore delle compagnie: le mie “bambine”. Cioè le bottiglie che mi porto da casa. Per principio non vado mai in albergo se posso: dopo tre giorni in quelle stanze tutte uguali mi piglia l’ansia, la saudade di casa. Così anche qui me ne sto in un loft, osservando la distesa di neve che riflette i neon che paiono coriandoli di luce. Che farò per San Valentino? Curiosi? Ok. Degusterò le bottiglie che mi sono spedita qui. Lo faccio sempre perché quando sono in viaggio ho più modo di scoprire, degustare, assaporare imparare. Il vino è: dedizione, passione, intelletto. Mi pare che sia anche la ricetta
dell’amore. Dell’amore vero che ha una parte di irrazionalità, una parte di seduzione, una parte di progettualità. In amore sovente le cose accadano perché semplicemente devono accadere, altre volte perché vogliamo che accadano. Ma se ci si mette di mezzo una bottiglia - le mie saranno soprattutto una verticale di Barbaresco a cominciare dal ’71 - le cose accadono stupendamente meglio. Il vino
per San Valentino dunque deve essere abbinato alla personalità del vostro amore. Certo lo spumante è il viatico della seduzione, ma un granderosso è il tonico della condivisione, così come un bianco, meglio se aromatico, è il lubrificante dell’incontro. Non voglio scrivere la carta dei vini dell’amore perché prima bisogna scrivere la carta dell’amore per il vino. Il vino è una straordinaria colonna sonora sensoriale dei sentimenti, ma come in una coppia per dare emozione pretende che ci si emozioni per lui. Così ci si può innamorare in cantina se si è predisposti ad ascoltare il linguaggio
del vino che è un linguaggio d’amore. Come in amore ci vuole rispetto il vino pretende rispetto, come in amore ci vuole trasporto il vino vuole e dà passione, come in amore ci vuole comprensione così il vino richiede intelletto e restituisce intuito. Non trascorrete San Valentino orfani di una bottiglia. È il miglior corroborante del vostro tete a tete. Se siete davvero disposti ad amare. Anche il vino!

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su