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Consorzio del Soave … Quando il vino si fa territorio ... Non più controlli per tutelare il marchio di un vino, ma soggetti attivi sul territorio. E’ il futuro dei Consorzi del vino con la nuova legislazione sulle Doc, il cui paradigma arriva dal Veneto con “una nuova serie di funzioni - spiega Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave, uno dei bianchi più apprezzati d’Italia - per promuoverle e gestirle, trasformandoci in agenzie per la promozione del territorio con produttori e istituzioni”. Consorzi “catalizzatori di energie”, per gestire le risorse dell’Ocm vino e dei Programmi di Sviluppo Rurale e creare sinergie produttori-territorio. “I produttori da soli non avrebbero forza e competenza per simili progetti. Il Consorzio serve a fare lavoro di squadra, dove tutti si riconoscono e il valore del marchio è più facilmente comunicabile: è il caso del Soave”.