02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Libero

Pioggia di acini. La vendemmia promette bene ... Il parere degli enologi top. Dalle prime stime il raccolto di questa campagna s’annuncia abbondante e di ottima qualità... La vendemmia 2011? Potrebbe essere grandissima. Non solo per motivi cabalistici - pare che il numero 1 sia di buono auspicio come nel caso del grande 2001 - ma anche per indizi in vigna , che, però non sono ancora prove. “Per ora è tutto perfetto”, spiega Carlo Ferrini, winemaker delle toscane Mazzei, Ricasoli, Mps Tenimenti, dell’abruzzese Valle Reale, della trentina San Leonardo e della siciliana Tasca d’Almerita, “e se le condizioni meteo reggeranno sarà una grande vendemmia”. “Vena ottimista” anche per Riccardo Cotarella: “Le prospettive sono molto buone per una vendemmia che dovrebbe essere di grande equilibrio”. Certo, sarà caratterizzata da un anticipo delle operazioni di raccolta specie al Nord Italia (valutabile tra i 10/15 giorni) e che, scendendo lo Stivale, diventeranno 7 al Centro, per trasformarsi in qualche giorno di ritardo al Sud. A confermarlo è Leonardo Valenti, professore di viticoltura dell’Università di Milano e consulente di cantine come l’umbra Caprai e la franciacortina Castello Bonomi della famiglia veneta Paladin, che dice: “Nel Nord, compreso il Piemonte, c’è un deciso anticipo della vendemmia sul 2010, anche di 15 giorni e in Franciacorta la vendemmia è già iniziata. Al Centro, invece, l’anticipo sta diluendosi. Al Sud, le operazioni di raccolta potrebbero partire qualche giorno in ritardo sul 2010”. “Non mi pare sia possibile”, aggiunge Valenti, “generalizzare le previsioni e la situazione resta ancora dinamica”. Una situazione tutta in divenire anche per l’enologo Maurizio Alongi, consulente del progetto siciliano nato nelle terre confiscate alla mafia (Libera Terra), per il quale “sulla qualità i presupposti sono buoni, anche se è presto per dare valutazione definitiva”. “È un’annata molto equilibrata”, secondo Roberto Cipresso, noto flying winemaker ma anche scrittore di libri ad alto tasso enoico (Il romanzo del vino, Vinosofia e Vineide), “e i risultati analitici confermano questa caratteristica””. “Le piante hanno un buon equilibrio vegetativo”, nota Emiliano Falsini, consulente di aziende (le umbre Tabarrini e Perticaia e la toscana Moris Farms), “migliore del 2010”. Viti “in forma” anche per l’enologa Barbara Tamburrini, consulente in tante cantine d’Italia, compresa quella toscana “La Corsa” di Marco Bassetti (ad Endemol) e della moglie Stefania Craxi, perché “non hanno avuto particolari sofferenze quest’anno”. Incrociamo le dita, ma, potrebbe essere una bellissima vendemmia”. Una vendemmia che molto probabilmente non sarà rubricabile fra quelle “calde”, ma che dovrebbe essere “equilibrata”, avverte Lorenzo Landi, enologoconsulente tra le altre di Lungarotti in Umbria, di Volpe Pasini in Friuli e di Rocca delle Macìe in Toscana, “con concentrazioni degli acini superiori al 2010”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su