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Api sui tetti della borsa di Londra … Dopo aver colonizzato i prati verdi di campagna, le api si accingono a spostare i loro alveari anche in città. Complici i diserbanti e concimi chimici, i fiori di campagna interessano sempre meno ai plotoni giallo-neri che trovano i pollini di città molto più salutari. Già Parigi e New York avevano i loro sciami privati, da poco anche Londra. Gli alveari sono stati infatti posizionati sui tetti della London Stock Exchange (la borsa di Londra) per un inconsueto quanto eccentrico esperimento di apicultura urbana. L’iniziativa è di Xavier Rolet, il capo della Borsa di Londra, che ha una personale passione per l’apicultura. Ma se si parla di varietà e di qualità, il miele italiano spicca tra i migliori d’Europa con una produzione 2011 di 130.000 quintali, per un business che vale 60 milioni di euro e vede scendere in campo 75.000 apicoltori con 1,1 milioni di alveari, il cui valore reale supera i 2,5 miliardi di euro. Un business quello del miele che si darà appuntamento alla “Settimana del Miele” di Montalcino (9-11 settembre), una delle vetrine nazionali più importanti del settore.