02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Libero

Per il gran caldo bianchi in anticipo. Ma solo al Nord … In Veneto, Piemonte, Friuli e Oltrepò la vendemmia è già partita. Gli enologi scommettono sulla qualità … Una vera e propria “vampa” d’agosto potrebbe mutare il carattere della vendemmia 2011, fin qui, da rubricare tra le annate “fresche”. In anticipo, ma non dappertutto, la vendemmia “in bianco” dell’Italia enoica promette, però, esiti molto buoni. E’ la “sentenza” di molti fra i più importanti territori e produttori bianchisti, sentiti da Winenews nel momento più bello e delicato del mondo del vino. La vendemmia 2011vede il nord in movimento già da ferragosto e il sud invece distante dall’appuntamento con le forbici. Quest’anno il momento del taglio del grappolo è decisivo per le condizioni climatiche estreme che possono trasformare repentinamente una materia prima in grado di dare vini freschi e eleganti, in una che invece restituirà vini caldi e poco reattivi. In Friuli Venezia Giulia, la vendemmia è partita “il 22 agosto - spiega Gianni Venica dell’azienda di Dolegna - e i riscontri analitici molto confortanti”. Anche per l’Ersa, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia “la vendemmia è in anticipo - spiega Marco Stocco, tecnico Ersa - per adesso è buona, con un calo quantitativo del 10% sul 2010”. Anche nell’Oltrepo Pavese la vendemmia è precoce ma “le premesse sono più che buone”, spiega il presidente del Consorzio, Paolo Massone. In controtendenza, il Soave: “sembrava in anticipo - spiega Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio - poi si è regolarizzata. Ci aspettiamo vini profumati e caratteriali”. “siamo fiduciosi - spiega il direttore di produzione di Zonin, Stefano Ferrante -dovrebbe essere un’annata interessante”. “La vendemmia è in anticipo sul 2010 - spiega Fausto Peratoner, direttore di La Vis - i bianchi promettono equilibrio e profumi”. Un’annata giudicata fresca da Michele Bernetti, alla guida dell’azienda marchigiana, Umani Ronchi, che spiega “E’ una bella annata, le viti non sono in sofferenza”. “Le uve Grechetto hanno una buona accumulazione di acidità e quindi non hanno perso in freschezza” spiega Leonardo Valenti, consulente agronomo per l’umbra Caprai. “Abbiamo già cominciato la raccolta delle uve bianche - spiega Renzo Cotarella, dg di Antinori - ci sembra una vendemmia promettente. In alcuni casi anche ottima”. Con una settimana d’anticipo anche la vendemmia della Vernaccia di San Gimignano - fanno sapere dal Consorzio - “Un’annata da Riserve, per vini che con qualche anno di invecchiamento svilupperanno tutte le loro potenzialità”. “Siamo di fronte ad una vendemmia in ritardo - spiega Piero Mastroberardino, patron di Mastroberardino - le condizioni climatiche ci stanno guidando ad una vendemmia di ottima qualità”. “A Benevento, l’annata 2011 si presenta in ritardo - spiega Francesco Iacono, enologo dell’azienda Oppida Aminea, dei Fratelli Muratori - e cominceremo non prima del 10/15 settembre”. “La qualità delle uve è eccellente - spiega Alessio Planeta, alla guida tecnica dell’azienda siciliana - siamo molto fiduciosi”. Anche nei vigneti di Tasca d’Almerita la vendemmia è iniziata in anticipo ma non troppo. “Perché da noi - spiega Alberto Tasca - in effetti abbiamo registrato un certo ritardo, anche se il caldo potrebbe accelerare tutto”. Dalla Sardegna, Valentina Argiolas afferma che “L’impressione è molto buona. In Sardegna, il caldo è ventilato e i nostri tempi di raccolta non sono anticipati”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su