02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Libero

Le sensazioni del sommelier … Chardonnay, ghiaccio e felicità … Scherziamo? Dovevamo aspettare una grande maison francese perché ci proponesse l’idea dello “champagne on the rocks”? E in più pubblicizzato e venduto solo nei posti più à la page fra Costa Azzurra e Costa Smeralda? I miei trascorsi napoletani mi portano a dire: “ma faciteme o’ piacere” Quello che è stato venduto come la novità mondiale dell’estate 2011, la sottoscritta (e non è l’unica) lo fa da una vita! Dite che è profano? Provateci e ne riparliamo. L’importante è la scelta giusta dell’etichetta, e non avete bisogno di brand ma di tipologia di vitigno. Da prediligere un uvaggio Chardonnay 100%. Perché deve avere una buona intensità fruttata, ricchezza al palato e lunga freschezza. Le più alte vette di piacere con dei Franciacorta Satèn Brut e con qualche Franciacorta Extra Brut. Che meraviglia sentire quelle note di agrumi canditi, melone invernale, ananas sciroppato e sfumature minerali, con quel mix di tostature che si mescolano al tinitinnio dei cubetti e al cristallo. Evviva L’Italie!

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su