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Il mercato della vite guarda a Est ... Il mercato del vino guarda ad Est, e lo fa ancora di più dopo “Vinitaly Tour Russia”, quando le cantine italiane sono volate a Mosca per incontrare importatori, conquistare nuovi consumatori nel quinto mercato mondiale di vino, parlare di distribuzione e dei migliori strumenti per promuovere i nostri vini. “Quello russo è ormai da alcuni anni considerato fra i più promettenti mercati per il consumo di vino - sottolinea Giovanni Mantovani, direttore generale Veronafiere - nei primi sei mesi del 2011 l’industria enologica italiana ha esportato in Russia prodotti per un valore di 54 milioni di euro, con una crescita del 24% sullo stesso periodo del 2010”. E dove anche il problema del rinnovo delle licenze per gli importatori, “200 negli anni scorsi, il 50% dei quali deteneva il 90% del mercato, altri non avevano strutture di stoccaggio adeguate”, secondo Valery Filatov, ceo United Distributors, dopo aver molto preoccupato negli ultimi mesi, sembra essersi ridimensionato: “se rimarranno sul mercato gli operatori più preparati, sarà meglio per tutti”, hanno detto i direttori commerciali del Gruppo Italiano Vini (Giv) Marco Gobbi e di Sai Agricola Giuseppina Viglierchio.

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