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Libero

Il Torchio ... Da indignati ad affamati e sobri: buon anno! ... La sobrietà al potere e la fame nel podere. Alla faccia della centralità agricola - promessa dal ministro Catania al quale è lecito dar credito: a Capodanno si fanno i buoni propositi - i Monti-theachers pensano a una nuova tassa
su alcol e cibo-spazzatura. Sono preoccupati della nostra salute. Il nuovo balzello andrebbe a finanziare l’edilizia sanitaria. Bisogna essere sobri, magri e chissenefrega se il vino italiano ancora una volta finirà stritolato dalla battaglia anti-alcol che col vino medesimo non c’entra nulla. Il fatto è che dell’agricoltura i nostri professori se ne fregano: meglio sottrarre reddito ai campi e colare un
po’ di cemento-amato. Perché anche se è per l’edilizia sanitaria sempre cemento è, e sempre di terra sottratta ai campi si tratta. I consumi a Natale sono crollati del 18%, nei supermercati si fa la fila ai banchi dei prodotti in scadenza, e dunque destinati a diventare spazzatura, scontati del 70%, mai come ora le mense caritatevoli sono affollate. Non sarà che stiamo già mangiando peggio?Serve
una tassa per farcelo notare? Il vino italiano, come il nostro agroalimentare di qualità, è una delle poche voci attive della bilancia commerciale e uno dei pochi settori dove non si è fatta strage occupazionale. Il vino è già ipertassato: si può evitare di massacrarlo ancora? In Francia dove c’è una tassa sul cibo-spazzatura e sull’alcol hanno pensato bene di escludere tanto il vino quanto il Cognac. Ci sarà una ragione? Invece di tassare di più patitine e fast food perché non si detassano le nostre Dop e Igp così che ci possiamo permettere il cibo buono che nasce dai nostri campi? Piuttosto che costruire ospedali è preferibile far mangiare meglio gli italiani evitando che ci vadano in ospedale. A cominciare dalle mense delle scuole dove fare educazione alimentare. Ma forse non si può per una questione di stile. Il Governo ci vuole sobri. Così da indignati saremo affamati. Buon anno!

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