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Libero

Cose buone dai monti ... A Trento il vino va in piazza ... Per me se va nella montana gente, per me si va nell’infinito sapore, gustate ogni pietanza o voi ch’entrate! Potrebbe esserci questa “dantesca”, ma per una volta gioiosa e golosa, iscrizione sulla porta del Castello del Buonconsiglio che dischiude severità medievali, armoni e di Rinascimento e racchiude l’anima del Trentino e quel ciclo di affreschi di assoluta bellezza e di fascino ancor più grande per chi al cure ha le cose di campagna: il ciclo dei dodici mesi. Sarà il Buonconsiglio insieme con l’aristocratico Palazzo Roccabruna lì dove il centro di Trento diventa di un’eleganza nitida e struggente, il cuore della settimana dei vini trentini che dal 18 maggio prossimo al 21 squaderna un programma multisensoriale. Storia, teatro, musica fanno da contorno alla celebrazione dei vini trentini e le sensazioni gustative si ispessiscono con i prodotti gastronomici di questi monti e di queste valli attraverso la “Corte dei sapori” che per tutti e quattro i giorni delizia gli ospiti con ricette di tradizioni, salami, formaggi, confetture, mieli, speck, i pani sublimi che sono la dispensa opima e ancora autentica delle montagne trentine. Sono 45 i produttori di vino che sciorinano Nosiola, Vino Santo, Teroldego Rotaliano, Marzemino per dire dei sublimi autoctoni di queste vigne. Con loro anche i distillatori dell’Istituto di tutela della grappa trentina e poi i grandi artigiani del gusto. Programma densissimo. Si comincia con un prologo “politico” il venerdì con un convegno sulla comunicazione del vino, poi a sera tocca ad una mega degustazione di grappa a partire dalle 21. Il cuore della festa è sabato e domenica (il lunedì degustazioni per gli operatori) Per chi vuole andare a Trento ecco in estrema sintesi cosa si può trovare. Verrà proposto “A tavola con la cucina trentina”: gli chef locali si misurano col pesce. Sabato 19, dalle 19 alle 22, protagonista il ristorante “Lo Scrigno del Duomo”. Domenica dalle 12 alle 15 l’Antica Trattoria ai Tre Garofani propone la cucina trentina. Per le degustazioni spazio a 5 incontri. Sabato l’Ais alle 11 proporrà “Tra il nuovo e l’antico, tutti i gusti del Nosiola”. Alle 16 la Confraternita della Vite e del Vino organizza “Degustazione di Teroldego rotaliano” (per i soci). Alle 18 il Laboratorio dell’Enoteca provinciale offre “Trentodoc in rosa”. Domenica 20 maggio alle 11 l’AISP propone “Nosiola, Pinot bianco, Riesling, Müller Thurgau e Traminer aromatico; aperitivi diversi” e alle 18.30 un altro Laboratorio, sempre a cura dell’Enoteca provinciale, con “Dalla Cantina storica di Palazzo Roccabruna, il Teroldego rotaliano”. Sabato e domenica via alle 16. Alle 17, 17.30 e 18 il primo spettacolo “Col Pane nel Marzemino, degustazione tradizionale trentina”. Dalle 18.30 “Presenza di spirito, terra, anima e muffe del Vino Santo raccontate in forma di lauda medievale”. Alle 21 spazio al teatro con “Fermenti al Castello”. Alle 17, “A casa di Bernardo Clesio con il Teroldego rotaliano”. Dalle 19 “Sotto pressione, degustazione Futurista di Trentodoc”. Lunedì spazio agli operatori. Alle 15.30 si parla di “Vini in carta: sì, ma come e quali?” con un progetto formativo di Accademia d’Impresa, azienda speciale della CCIAA. Entrare al Buonconsiglio costa 15 euro, 5 euro le degustazioni di Palazzo Roccabruna, i menu sono a pagamento. Info e prenotazioni: Trentino Marketing Tel. 0461/219555 - www.visittrentino.it/mostravini

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