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Bacco Day ... Cantine aperte: domani oltre 800 aziende spalancano le porte in tutta Italia. L’evento simbolo per gli enoappassionati targato Movimento turismo del vino spegne 20 candeline ... Se c’è un evento che è riuscito ad avvicinare, coinvolgere e far appassionare il grande pubblico al mondo del vino, quello è “Cantine aperte”. Venti anni sono passati dalla prima edizione promossa in Toscana da Donatella Cinelli Colombini e da quando le cantine hanno capito che, aprendo le loro porte e raccontandosi, quella nicchia di intenditori venuti a conoscere di persona gli artefici dei loro vini preferiti, poteva diventare un fenomeno capace di coinvolgere milioni di persone. Quel fenomeno si chiama enoturismo, nell’andar per cantine ha la sua essenza e nei numeri la riprova del suo successo: dai 4 ai 6 milioni di eno-turisti per un giro di affari che va dai 3 ai 5 miliardi di euro. E più di 1 milione di appassionati è atteso tra oggi e domani, ultimo weekend di questo mese che da sempre vuol dire “Cantine Aperte”, da oltre 800 produttori di tutta Italia, per festeggiare insieme il compleanno n.20 dell’evento che fa incontrare vignaioli ed amanti del buon bere, per diffondere la cultura del vino e dei suoi territori (www.movimentoturismovino.it). Ecco una rasegna dei principali appuntamenti da Nord a Sud senza dimenticare che in questo ambito si inseriscono manifestazioni come Chianti Classico é che nei territori chiantigiani si animano fino al tre giugno di una serie di degustazioni, manifestazioni gastronomiche e culturali di altissimo livello coniugate con il fascino di paesaggi unici come quelli delle terre del Chianti Classico (www.chianticlassico.it) Il calendario dell’edizione numero. 20 di “Cantine aperte” è incredibilmente ricco di eventi, e dai “Calici d’arte” in Campania a “Uno scatto x 20” in Umbria, dal “DiVinSognar” in Veneto al “Ventennio di Vini” in Sicilia, il fil rouge è proprio il numero 20. Più di 40 cantine aprono le porte in Piemonte, con percorsi come quello che dalle cantine ottocentesche di Fontanafredda porta tra le piante secolari del Bosco dei Pensieri (www.fontanafredda.it), e in Valle d’Aosta nelle cantine aperte il vino è protagonista con prelibatezze come il Jambon de Bosses e il Lard d’Arnad. Una curiosità? Tra le oltre 80 cantine che attendono i wine lovers in Lombardia c’è anche Pratum Coller, l’azienda del calciatore Andrea Pirlo (www.pratumcoller.it). Visite in cantina e tante degustazioni anche in Liguria, mentre in Trentino Alto Adige c’è anche “Wine & classic”, insolito tour in auto d’epoca, con partenza domani dalle Cantine Ferrari per un percorso che toccherà diverse aziende, distillerie e frantoi. Un tour guidato sempre da Ferrari porta alla scoperta della cantina sotterranea dove riposano circa 20 milioni di bottiglie (www.cantineferrari.it), mentre le Cantine del Gruppo La-Vis propongono degustazioni itineranti, dedicate ad un vino bianco da assaggiare direttamente dalle vasche e ad un rosso direttamente dalle barriques (www.la-vis.com). Oltre 90 cantine aperte, “A cena con il vignaiolo”, il “Winebus cantine aperte” e il calice “Cantine aperte & Unicef”, sono solo alcuni degli appuntamenti in Friuli Venezia Giulia, promossi dal Movimento turismo del vino Friuli Venezia Giulia e dalla Regione, che per festeggiare i 20 anni di “Cantine aperte” prolungano la festa fino al 28 maggio (www.mtvfriulivg.it). In Veneto con il tema “DiVino Sognar” ogni proposta è legata al sogno e all’immaginazione: si può andare per cantine lungo la Strada del vino Soave al motto “solo il buon vino porta buoni sogni” (www.stradadelvinosoave.com) o percorrere i “sentieri” delle settecentesche cantine sotterranee di Villa Sandi (www.villasandi.it), assaggiare il “Buon gusto veneto” da Massimago (www.massimago.com) o diventare l’Alfiere del Prosecco 2012 da Carpenè Malvolti (www.carpene-malvolti.com). Zonin organizza mini-corsi di wine tasting che si concludono con una magnum di Prosecco 1821, sciabolato dal miglior partecipante (www.zonin.it). Paladin ospita la casa editrice Feltrinelli (www.paladin.it), e “12 artisti per un sogno” è l’iniziativa di Zenato per le missioni di Fra Michael in Guinea Bissau (www.zenato.it). Astoria Vini svela i segreti della sua avveniristica cantina da 35.000 quintali di uva l’anno (www.astoria.it), e Santa Sofia apre le porte di Villa Santa Sofia, patrimonio mondiale dell’Unesco (www.santasofia.com). In Lombardia moltissimi appuntamenti dalla Franciacorta alle terre di San Colombano con le degustazioni e le cene della cantina Pietrasanta. Nelle 40 cantine dell’Emilia Romagna si punta soprattutto sull’accoglienza per i bambini e sull’abbinamento tra i vini e i migliori prodotti regionali. La Toscana, che all’evento simbolo dell’enoturismo ha dato i natali, vidima il “Passaporto dell’enoturista”, e tra le visite da non perdere, alle quasi 80 cantine che apriranno le porte in tutti i terroir della regione, si va da Montalcino, con l’azienda tutta al femminile Casato Prime Donne (www.cinellicolombini.it), la Castello Banfi con una piacevole sosta-ristoro nella sua taverna sullo sfondo del trecentesco Castello di Poggio (www.castellobanfi.it), la cantina-museo di Abbadia Ardenga (www.abbadiardengapoggio.it), la Fattoria dei Barbi (www.fattoriadeibarbi.it) e la Tenuta il Poggione (www.tenutailpoggione.it), fino alle tante cantine del Nobile di Montepulciano (www.stradavinonobile.it) e alle più celebri griffe del Chianti Classico. Da non perdere è anche una tappa nelle Marche, per una visita ad Umani Ronchi, una delle cantine più famose del Belpaese (www.umanironchi.it). E poi c’è l’Umbria, con i wine safari e una notte al museo del vino a Torgiano di Lungarotti (www.lungarotti.it), il concerto nel bosco di querce secolari da Antonelli (www.antonellisanmarco.it) e i tanti appuntamenti per grandi e bambini da Colpetròne (www.saiagricola.it). E dall’Abruzzo, con oltre 40 cantine aperte, al Lazio, dalla Campania, dove Terredora (www.terredora.com) propone la verticale di Taurasi Fatica Cantadina (annate 2008, 2007, 2005, 2004, 2001), passando dal Molise, dalla Basilicata e dalla Calabria, si arriva in Puglia: 40 le cantine protagoniste, da Tormaresca a Leone de Castris, con il Movimento turismo del vino Puglia che invita a giocare con “Brinda e posta”, il concorso video su Facebook dedicato al tema: un brindisi ai 20 anni di Cantine aperte (www.mtvpuglia.it). In Sicilia? Da non perdere le visite alle cantine storiche di Marsala di Donnafugata (www.donnafugata.it) e di Florio, costruite da Vincenzo Florio nel 1832 (www.cantineflorio.it), da Planeta per una “Domenica in Vigna” con tutta la famiglia (www.planeta.it) e da Feudo Arancio che abbina le proprie etichette ai prodotti dei presìdi Slow Food (www.feudoarancio.it). Infine in Sardegna, dove “Cantine aperte” da Argiolas riassume l’essenza dell’evento stesso: una grande festa, per grandi e bambini, immersi in tutto quello che è cultura del vino (www.argiolas.it).

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