02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Libero

Il vino? Ora si prende al volo. L’aeroporto è la nuova enoteca ... A Fiumicino, Malpensa e non solo, i produttori aprono le loro “vetrine” ... Il turismo soffre la crisi, con tanti italiani che, in questa estate, hanno rinunciato a viaggiare. Ma sono molti, comunque, anche quelli che alle ferie non hanno rinunciato, e gli aeroporti del Belpaese pullulano di viaggiatori. E allora, che si sia al terminal in attesa del proprio volo, o bloccati da qualche disagio più o meno grande (vedi la vicenda Windjet), una buona alternativa per un souvenir gustoso, o per ingannare il tempo con qualche leccornia, è lo shopping last minute prima di prendere il volo, una tendenza registrata da WineNews, che si fa sempre più strada anche per gli acquisti wine & food, grazie al fatto che molti aeroporti, finalmente anche in Italia, accanto ai duty free, hanno veri e propri store e corner del gusto, enoteche, wine bar, botteghe e spazi ristorazione di qualità, per i tanti turisti, stranieri e non solo, in viaggio nel Belpaese. A Roma Fiumicino, tra gli store di “Good Buy Roma” c’è anche una vera e propria cantina di vini e spumanti con tanto di “Passaporto del Vino”, una guida all’acquisto per chi non è un intenditore ma non vuole rinunciare al buon bere. E sempre nel principale aeroporto della capitale, il wine bar di Marchesi de’ Frescobaldi è stato un vero e proprio “pionere” nel diffondere la tendenza di approfittare dell’attesa dei voli per assaggiare etichette. Da tempo ormai, infatti, accanto alle grandi griffe della moda, le cantine del Belpaese, ma anche i marchi più famosi della gastronomia italiana, hanno compreso l’importanza di avere una propria “vetrina” nei principali aeroporti, se solo si pensa a “Via Milano Shopping” a Malpensa dove c’è pure l’“Harry’s Bar”, e anche al di fuori dei propri territori di origine - come il wine bar Santa Cristina di Antinori (con il Gruppo Cremonini) a Bergamo Orio al Serio e “Pane Vino e San Daniele”, i locali di Fantinel dove assaggiare vini di qualità e Prosciutto San Daniele a Fiumicino e Malpensa - in un’ottica internazionale tipica, del resto, dei viaggi in aereo. Ma poiché il souvenir enogastronomico dei territori di vacanza rimane un classico, se la Mozzarella di Bufala Campana Dop è la “regina” dei food store dedicati per chi parte dall’aeroporto di Napoli Capodichino, per chi aspetta il proprio volo da Palermo e Catania il must è una sosta alle vere e proprie pasticcerie di qualità in aeroporto per fare incetta di cannoli. In Costa Smeralda? All’aeroporto di Olbia, c’è “Kara Sardegna”, la boutique dei prodotti tipici sardi di alta qualità, firmata dal famoso pubblicitario Gavino Sanna. E se il “Wine&Food Corner” è lo spazio completamente rinnovato della sala imbarchi dell’aeroporto Caselle di Torino, dove trovare tutte le principali etichette di vino del Piemonte accanto alla famosa cioccolata di marchi come Ferrero, Venchi e Gobino, a Ronchi dei Legionari, il principale aeroporto del Friuli Venezia Giulia, è nato “Wine & Design”, uno spazio temporaneo dedicato ai migliori vini “made in Friuli” e alle sedute di design, frutto della collaborazione tra il Movimento Turismo del Vino e Italian Chair Disctrict, per promuovere le eccellenze del territorio. Da Venezia a Verona, fino a Reggio Calabria, infatti, sempre più spesso gli aeroporti diventano location d’eccezione di degustazioni di vini e prelibatezze, ma anche di vere e proprie anteprime “internazionali”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su