02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Libero

Top 100 ... Americani entusiasti dei vini di Toscana ... Tanta Italia (17 vini, soprattutto Toscana con 7 di cui 6 da Montalcino) nella “The Enthusiast 100” 2012, la classifica di fine anno della rivista Usa Wine Enthusiast una delle più prestigiose vetrine del vino internazionale. Questa classifica è dominata per numero dai vini americani (30) e incorona come numero uno l’argentino Riglos 2009 Gran Corte Las Divas Vineyards. Ma la Toscana e Montalcino in particolare hanno la presenza più signficativa. Primo italiano è il Brunello di Montalcino 2007 Tenuta Nuova di Casanova di Neri (n. 4): “Un grande riconoscimento - per Giacomo Neri, alla guida della cantina - alla costanza qualitativa della nostra azienda e di tutto il territorio di Montalcino”. Seguito da un altro Brunello, il 2007 de La Mannella (13). Il Calcaia 2008 di Barberani (19) è primo di 5 vini da dessert in classifica, testimonianza del successo made in Italy anche nella tipologia Moscato che spopola in Usa. Dal n. 20 in poi, di nuovo Brunello, Casalino 2007 di Bonacchi (21), il 2007 del Molino di Sant’Antimo (27) e la Riserva 2006 di Piancornello (34), con il grande rosso “che si conferma tra le denominazioni più prestigiose nel panorama nazionale e mondiale”, dice Carlo Vittori, proprietario del Molino di Sant’Antimo. Seguono Juvelo Gewürztraminer 2009 di Andriano (39) e Moscadello di Montalcino Florus 2010 della Castello Banfi (46). “Un premio che ci fa più piacere di tanti altri, perché ad un vino “minore”, ma storico, sul quale come azienda abbiamo creduto sempre, e che ormai sono in pochi a fare, ma che non va abbandonato”, dice Rodolfo Maralli, marketing manager Castello Banfi. Dal n. 50, troviamo il Passito di Pantelleria Ben Ryé 2010 di Donnafugata (53), con il quale, spiega Antonio Rallo, alla guida della cantina, “viene premiata la viticoltura eroica, un patrimonio enoico da difendere, una simbiosi tra lavoro dell’uomo e ambiente da tutelare”. Poi, Mediterra 2009 di Poggio al Tesoro (Allegrini, 63), Barolo La Tartufaia 2007 di Giulia Negri (72), Punggl Pinot Grigio 2011 di Nals Margreid (80), Etna San Lorenzo 2009 di Girolamo Russo (85) e Moscato dello Zucco 2008 di Cusumano (88). Chiudono, Amarone della Valpolicella Classico Monte Ca’ Bianca 2007 di Begali (91), Barolo 2008 di Pertinace (95) e Barbaresco San Cristoforo 2009 di Pietro Rinaldi (98). “Una classifica che - secondo Monica Larner, responsabile della rivista per l’Italia - conferma la passione americana per i grandi territori italiani, ma anche la ricerca di nuovi gusti, come i vini dolci, e territori ancora poco conosciuti, come l’Etna”. Tanta Italia già incoronata dal magazine Usa con Caprai “European Winery of the Year” 2012 e nella “Cellar Selection” 2012 dei 100 vini immancabili in una collezione da invecchiamento dove n. 1 è il Bolgheri Superiore Guado al Tasso 2008 di Antinori e il Belpaese domina con 1 vino su 5 (20). Più Italia che nella top 100 della rivista Usa Wine Spectator, dove comunque tra i primi 10 vini c’è il Brunello 2007 di Ciacci Piccolomini d’Aragona (9) e il tricolore sventola con il Malbec Mendoza Finca Bella Vista 2010 di Achával-Ferrer (10, l’enologo è Roberto Cipresso), e in classifica completa sono 16 i vini italiani. Yes, Usa loves Italy.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su