Dopo la crisi del rublo quella successiva alla guerra dei dazi (non ancora risolta) con l’Unione Europea, la Russia torna ad assumere un ruolo centrale sul mercato del vino: con una spesa di 3,9 miliardi di euro nel 2017, raddoppiata in dieci anni, è infatti il settimo consumatore a livello globale, ed è al decimo posto tra i top-importer mondiali, per un controvalore di 880 milioni di euro (+33% sul 2016), e per l’Italia resta una meta privilegiata ed importante, dove è pronta a sbarcare Vinitaly, con un doppio appuntamento, a Mosca e San Pietroburgo, con il supporto dell’Ice e dell’Ambasciata italiana, insieme a 43 cantine del Belpaese. Il via oggi a Mosca, nell’hotel Lotte, con una giornata di degustazioni e incontri business to business con importatori russi e distributori locali, mentre domani il tour si sposterà a San Pietroburgo, con un evento che coinvolge produttori italiani e una rappresentativa commerciale russa.
“Secondo le analisi del nostro Osservatorio Vinitaly-Nomisma - spiega Giovanni Mantovani, dg Veronafiere - Mosca sarà un mercato chiave per il vino anche nei prossimi 5 anni con un tasso di crescita a valore attorno al 4,5% annuo, complice il previsto aumento del pil pro-capite e del peso dell’upper class. Grazie a 255 milioni di euro di vendite del 2017, oggi l’Italia è il principale fornitore, con una quota di mercato del 29%, ma ci sono ancora ampi margini per migliorare. Per farlo servono promozione strutturata e programmi educational mirati sui nostri prodotti vitivinicoli: quello che Vinitaly fa in Russia dal 2004”. Nei primi 8 mesi 2018 l’import vitivinicolo russo è aumentato a valore del 3,3% a fronte di +1% dell’export italiano verso la Federazione russa che ha visto un leggero rallentamento dei vini fermi (-2%), parzialmente compensato da un +7,5% degli spumanti.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024