Verona, la città dell’amore più tragico che la storia della letteratura ci abbia mai consegnato, quello tra Romeo e Giulietta, talmente forte da uscire dalle pagine di Shakespeare e trovare posto nella toponomastica cittadina, fa da sfondo, più di quattro secoli dopo, ad un amore meno turbolento, ma non per questo meno appassionato. Raccontato nella commedia romantica “Love in the villa - Innamorarsi a Verona”, un film prodotto da Netflix (e dal 1° settembre disponibile nella piattaforma streaming, che conta 180 milioni di utenti nel mondo, ndr), che racconta il viaggio dei sogni di Julie (Kat Graham) a Verona. Mollata dal fidanzato a pochi giorni dalla partenza, deciderà di partire comunque, ma tutto si complicherà tremendamente quando scopre che la villa che ha affittato è già occupata da un affascinante estraneo, Charlie, interpretato da Tom Hopper.
Una storia dalla quale non può certo mancare il vino, che, in effetti, scorre a fiumi. Specie in una delle scene madri, filmata tra le botti di Amarone di Tommasi, uno dei punti di riferimento della Valpolicella (ma con una galassia di cantine in tutta Italia), le cui etichette - dall’Amarone all’Amarone Riserva De Buris, dal Brunello di Montalcino di Casisano al Synthesi Aglianico del Vulture di Paternoster, fino al Lugana Le Fornaci - compaiono in diversi momenti del film. Che si rivela non solo una commedia brillante e divertente, ma anche un bellissimo spot per la città di Verona ed i suoi vini, coprotagonisti fondamentali delle vicende di Julie e Charlie.
“La collaborazione con Neftlix, la produzione ed il cast è stata davvero un’esperienza unica. Un team di professionisti che creato un po’ di sano scompiglio in cantina per alcuni giorni, ma che ci ha ripagato con un entusiasmo contagioso e che ci ha stupito per la curiosità di voler conoscere tutti i dettagli della nostra produzione, in particolare dell’Amarone della Valpolicella Classico docg, perla enologica del nostro territorio”, commenta Pierangelo Tommasi, alla guida di Tommasi Family Estates.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024