Studi di diritto civile, di diritto europeo e costituzionale, ma anche di alimentazione, viticoltura e Comparative Food Law: nasce il primo corso di Laurea in Diritto Agroalimentare d’Italia all’Università degli Studi di Torino (con sede a Cuneo e diretto dal professor Alessandro Ciatti) con l’obiettivo di formare giuristi per le imprese agroalimentari, per le amministrazioni preposte alle attività di controllo del comparto agroalimentare ed esperti legali per le imprese e gli enti pubblici. Quelli agroalimentare e vitivinicolo, infatti sono due settori strategici per l’economia italiana, e anche per la sua reputazione, e in continuo mutamento, tra regolamentazioni a livello comunitario e un mercato in evoluzione: figure formate e preparate a livello giuridico, con competenze specifiche del settore, sono quindi fondamentali, ma ancora poco frequenti da trovare in Italia, con le aziende che spesso si affidano a consulenze esterne. Così, il percorso didattico affronterà le principali discipline del settore, dal diritto agrario a quello dei mercati agroalimentari, dalle discipline giuridiche in ambito ambientale al diritto Europeo, per preparare nuove figure professionali giuridiche corrispondenti alle esigenze occupazionali di una specifica realtà economico-sociale del nostro Paese.
“Fra le novità dell’offerta formativa dell’Università degli Studi di Torino per il prossimo anno accademico - dichiara Stefano Geuna, rettore dell’Ateneo di Torino - presentiamo il nuovo Corso di Laurea in diritto Agroalimentare, un percorso di studi primo in Italia dedicato ad una materia di assoluta attualità e in costante evoluzione. La legislazione alimentare infatti, di matrice europea e nazionale, disciplina un settore che rappresenta a livello internazionale il Paese ed in particolare il territorio del cuneese ricco di imprese, eccellenze e di prodotti di qualità noti in tutto il mondo. Gli insegnamenti che compongono il percorso formativo sono stati pensati per formare professionisti e competenze in grado di supportare un settore strategico per l’economia nazionale”.
“La formazione universitaria è un campo di interesse vitale per Confindustria Cuneo - aggiunge Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo e della Camera di Commercio di Cuneo - determinata a contribuire alla costruzione, attraverso giovani preparati e dotati di visione prospettica, di un futuro che sia all’altezza dell’evoluzione del mondo economico e sociale. Non potevamo non essere a fianco del nuovo Corso di Laurea triennale in Diritto agroalimentare promosso dall’Università degli Studi di Torino per l’anno accademico 2020-2021 che avrà la sede didattica a Cuneo, anche in considerazione del ruolo svolto dal comparto agroalimentare nell’ambito dell’economia provinciale. È un’iniziativa di grande rilevanza, la prima del genere in Italia, che formerà specialisti di cui le aziende del settore abbisognano sempre di più. Si tratta di figure professionali tanto richieste quanto paradossalmente difficili da reperire. Spesso le imprese, anche quelle più strutturate, oggi devono ricorrere a consulenze esterne. Tramite i tirocini che potranno completare il corso di studi, alla cui definizione parteciperà Confindustria Cuneo coinvolgendo le associate, le aziende avranno la possibilità di inserire nei propri organici giovani esperti che potranno essere valutati per l’eventuale assunzione. D’altro canto, per gli studenti, si possono aprire prospettive di carriera molto significative”.
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