Attenzionare ed essere presenti sui mercati che contano è sempre più centrale per il mondo del vino, sia che si parli di realtà emergenti che consolidate, soprattutto per quelle realtà che operano nella vendita al dettaglio internazionale. Mack & Schühle Italia, una delle più importanti società di produzione e distribuzione di vini italiani nel mondo, in questo senso, annuncia la nascita di Mack & Schühle Uk Ltd, nuova divisione dedicata al mercato britannico, a conferma della strategia di espansione del gruppo nei principali mercati del vino. E quello del Regno Unito lo è sicuramente, perché parliamo, infatti, del terzo approdo mondiale per il vino italiano, nel complessivo dei 7 mesi 2025, con 449,4 milioni di euro di export, dopo gli 851 milioni di euro totali del 2024 (dati Istat analizzati da WineNews). A luglio, inoltre, il Regno Unito è stato il primo importatore di spumanti italiani, superando gli Stati Uniti. A guidare la nuova realtà è Gianluca Antonini, manager di lungo corso con un’esperienza consolidata nel settore vitivinicolo internazionale, che entra a far parte del gruppo con il ruolo di General Manager M&S Uk Ltd. La struttura di Mack & Schühle Uk Ltd è in fase di sviluppo: Antonini metterà a frutto il suo percorso internazionale per definire l’organizzazione e le linee strategiche di crescita, e la profonda conoscenza del business development e dei mercati globali sarà un elemento chiave per il consolidamento della nuova società.
“L’obiettivo - afferma Fedele Angelillo, amministratore unico Mack & Schühle Italia - è consolidare la distribuzione di vini italiani nel Regno Unito, fornendo un servizio ai canali di distribuzione locale, valorizzando la qualità e la diversità del nostro portafoglio. Questo mercato, uno dei primi cinque al mondo per l’export di vino italiano, rappresenta da sempre uno sbocco strategico. Operare direttamente con una nostra struttura ci consentirà di essere più vicini ai clienti e gestire in modo più efficace le dinamiche commerciali e operative. Con Gianluca Antonini alla guida, siamo certi di poter costruire un team capace di interpretare al meglio le specificità di un mercato complesso ma estremamente rilevante come quello britannico”.
Gianluca Antonini che ha evidenziato come “il Regno Unito continua a rappresentare un mercato centrale per il vino italiano, ma oggi richiede una presenza diretta e radicata sul territorio, unita a un approccio flessibile e orientato al cliente. Lavoreremo per costruire una struttura solida e sostenibile, capace di rafforzare la nostra presenza sul mercato, valorizzare i nostri brand e offrire ai partner locali un servizio moderno, efficiente e di alta qualità”.
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