Che la classica cena al ristorante avesse una rivale, con cui si è conciliata, era ormai chiaro: la consegna di cibo a domicilio ha preso piede nelle abitudini di molti italiani e di cittadini di tutto il mondo. Per comodità, ma senza ovviamente rinunciare alla buona tavola: ecco che sono entrati in gioco così i ristoranti che, vista la nuova tendenza dei food lover, hanno iniziato ad organizzare servizi di consegna a domicilio anche di piatti gourmet (e non solo pizza e fast food). Il binomio buon cibo e “a domicilio” è quindi sempre più diffuso, tanto che Deliveroo, leader dell’online food delivery, ha lanciato Marketplace+, progetto per cui da adesso la piattaforma includerà anche ristoranti che gestiscono le consegne autonomamente, mettendo a loro disposizione i 2.000 rider che collaborano con Deliveroo, in modo da aumentare il numero di ordini gestibili ed ampliare gli orari in cui effettuano consegne. Il nuovo servizio di Deliveroo, che sarà lanciato in Italia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Australia, Hong Kong ed Emirati Arabi e presto sarà disponibile anche negli altri Paesi dove opera, permetterà alla piattaforma di espandere il numero di ristoranti nella sua rete, dai 3.000 di oggi ad un numero di 4.500, ma anche di espandere significativamente le zone che Deliveroo raggiunge.
“Oggi Deliveroo – ha dichiarato Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italia - va oltre. Offre la possibilità ai ristoranti che consegnano in autonomia di entrare nella nostra piattaforma, avere a disposizione la nostra rete di rider e al tempo stesso aumentare i piatti che si possono ricevere a casa o in ufficio. Deliveroo mette a disposizione dei ristoranti e dei consumatori Marketplace+. Ognuno ha il suo cibo preferito, e noi vogliamo consegnarlo dove e quando le persone vogliono”.
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