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“COSTASERA CONTEMPORARY ART”

Masi svela la selezione di Amarone Costasera 2005 con l’opera dell’artista giapponese Yasuhiro Asai

La griffe veneta con l’edizione n. 6 del progetto finanzia una borsa di studio a un giovane artista giapponese per imparare l’arte del vetro a Murano

“Saikou”, il nome dell’opera, un bruciatore di incenso, significa “la fragranza dell’Europa” e ad ispirare l’autore, l’artista giapponese Yasuhiro Asai, esperto nell’arte della lacca giapponese conosciuta come “urushi”, una delle più antiche e pregiate del Giappone, è stato proprio l’Amarone Costasera in quanto simbolo della cultura di un territorio che si esprime nell’aroma e nel gusto del vino, e nella cui etichetta è riprodotta. Attraverso il suo vino-icona, Masi, azienda della Valpolicella leader nella produzione di Amarone, rinnova il legame con la cultura presentando l’edizione n. 6 del progetto “Costasera Contemporary Art” (Cca), nato per unire l’arte contemporanea con l’eccellenza enologica in una limited edition di Costasera 2005 destinata ai mercati internazionali, che sarà presentata insieme all’opera il 1 novembre all’Ambasciata Italiana di Tokyo di fronte a un selezionato pubblico di opinion makers e autorità, e il cui ricavato sarà destinato a finanziare una borsa di studio che consentirà a un giovane artista giapponese di imparare l’arte del vetro a Murano.
“La cura con cui si ottengono il gusto e l’aroma dell’Amarone Costasera rappresenta una vera e propria arte, di profonda eleganza - spiega l’artista Yasuhiro Asai - partendo da questo concetto, per creare l’opera ho utilizzato le tecniche tradizionali tipiche della mia cultura, con un design contemporaneo, impiegando due anni di lavoro per completarla. Per le decorazioni, realizzate in madreperla con sfumature blu e viola, mi sono ispirato al motivo dei grappoli d’uva”. Il risultato è un oggetto di grande preziosità e raffinatezza che unisce all’antica cultura orientale della lavorazione della linfa ricavata dall’albero urushi quella altrettanto antica e affascinante della coltivazione della vite e della produzione del vino, espressione del sapere millenario di un popolo.
“In Giappone, secondo mercato asiatico per consumo di vino e sesto importatore di vino al mondo, Masi ha una presenza consolidata da quasi 40 anni. Grazie alla collaborazione con Jet, partner commerciale storico, il nostro Amarone Costasera è diventato un punto di riferimento amato dai wine lovers nipponici - sottolinea Alessandra Boscaini, direttore vendite Masi - Yasuhiro Asai, artista di straordinario talento, ha accettato di contribuire al nostro progetto “Costasera Contemporary Art”, offrendo una prospettiva ricca di significato che unisce le antiche radici del sapere giapponese con la nostra tradizione vitivinicola”.
L’Amarone Masi, considerato dal presidente Sandro Boscaini “il miglior messaggero del territorio”, incontra ancora una volta l’arte e la cultura. La cantina veronese vanta una lunga tradizione di progetti di mecenatismo: dal “Premio Masi”, promosso da oltre 40 anni dalla Fondazione Masi per valorizzare il patrimonio e le capacità di ingegno e produttive della Civiltà Veneta, al sostegno della Fondazione Arena di Verona e del suo celebre Festival Lirico che, da 100 anni, promuove la cultura musicale nel mondo, fino alla collaborazione con artisti di fama internazionale come Liu Bolin, che nel 2014 ha scelto le cantine Masi come set per una delle sue celebri performance di fusione camaleontica con l’ambiente, dal titolo “Fade in Italy”.

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