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Metti un maestro del fumetto in cantina: per “Cantine Aperte”, tra le botti di Brunello c’è anche Emilio Giannelli. E se c’è chi festeggia 25 edizioni senza perderne una, dai vigneti di Sicilia al Trentino aprono le Tenute più belle (27-28 maggio)

Italia
Emilio Giannelli, vignettista del Corriere della Sera, così disegna Cantine Aperte 2017 alla Fattoria dei Barbi a Montalcino

Metti un maestro del fumetto in cantina: è Emilio Giannelli, ospite d’onore tra le botti nelle storiche cantine di invecchiamento del Brunello della Fattoria dei Barbi a Montalcino, con le opere del celeberrimo e graffiante vignettista del quotidiano “Corriere della Sera”, ovviamente, in salsa enoica in esposizione e nei panni di giurato d’eccezione delle vignette firmate dalla matita degli enoturisti nel contest “AAA vignette a tema vino cercasi” (con visite, degustazioni, menu speciale alla Taverna dei Barbi e visite al Museo del Brunello; www.fattoriadeibarbi.it). Succede il 27 e il 28 maggio a “Cantine Aperte”, il più importante evento promosso dal Movimento Turismo del Vino, che da 25 anni fa aprire le porte alle cantine italiane per accogliere gli appassionati - sono attesi 1 milione - con oltre 2.000 eventi nell’evento (www.movimentoturismovino.it). E c’è chi, di 25 edizioni non ne ha perse nemmeno una: è la case history di Donnafugata, dove l’evento alle ottocentesche Cantine storiche a Marsala è da sempre una grande ed affollatissima festa in famiglia, tra visite guidate, degustazioni di grandi annate della riserva storica dell’azienda di rare e pregiate annate di Chiarandà, Mille e una Notte e Ben Ryé e delle sue etichette più famose dalle Tenute di Contessa Entellina e Pantelleria e, per la prima volta, da Vittoria (con il Frappato Bell’Assai) e dall’Etna, laboratori tematici di Slow Food sui vitigni autoctoni (Zibibbo, Grillo e Frappato), artigiani del gusto custodi delle antiche tradizioni gastronomiche locali e musica, immersi nei vigneti di Sicilia (www.donnafugata.it).
Restando in Sicilia, Planeta invita ad esplorare ogni angolo dell’isola, aprendo le porte agli appassionati delle Tenute sulle sue tre punte, da Ulmo a Menfi a Buonivini a Noto, e per la prima volta anche a Sciaranuova, sull’Etna (www.planeta.it). Tra le Dimore Storiche Italiane protagoniste con le loro antiche cantine di “Cantine Aperte” (www.dimorestoricheitaliane.it), c’è anche lo Château siciliano del Conte Paolo Marzotto a Santa Cristina Gela alle porte di Palermo: Baglio di Pianetto, dove tra passeggiate nei vigneti “bio”, visite della barricaia, degustazioni delle etichette più prestigiose, dal Ramione al Ficiligno, accompagnate da street food e musica, è possibile trascorrere la giornata immersi nella più autentica campagna siciliana (www.bagliodipianetto.it). Nelle Cantine Florio a Marsala si festeggiano i 30 anni di uno dei vini icona di Duca di Salaparuta, Bianca di Valguarnera, con la possibilità per un numero ristretto di appassionati di partecipare ad una degustazione verticale d’eccezione (www.duca.it). Da Sud a Nord, in Piemonte da Michele Chiarlo l’appuntamento è con i percorsi tra le opere d’arte e i vigneti di Barbera del Parco Artistico La Court, con una sosta gourmet alla Cascina La Court e un “Selfie on the Hills” con la faccia nelle opere di Emanuele Luzzati (www.michelechiarlo.it). Nell’affascinante Tenuta con Villa e Parco di Vistorta, dei Brandolini d’Adda in Friuli Venezia Giulia, oltre ad assaggiare nuove annate dei vini bianchi e rossi e il Merlot, partecipare ai laboratori sui fiori e l’apicoltura, ci sarà l’incontro “Sul vino, osterie ed altri incanti” con il professor Angelo Florano (www.vistorta.it). Da Puiatti (Bertani Domains) invece occasione dei 50 anni della fondazione della cantina, si degusta una cuvèe speciale di Ribolla Gialla Spumante, Metodo Classico da uve autoctone (www.puiatti.com). Tra gli eventi più originali, le Cantine Mezzacorona-Rotari in Trentino Alto Adige ospitano “Orchids&Wine”, una Mostra Internazionale delle Orchidee tutta da scoprire. Tutto da godere invece, l’abbinamento ai massini livelli, tra le bollicine Ferrari ed i finger food della stellata Locanda Margon. Amanti della cucina etnica? Ad accompagnare i vini La Vis saranno i cibi dei 5 Continenti (www.tastetrentino.it).
Scendendo lungo lo stivale, in Veneto spazio alla riflessione, con la tavola rotonda su “Enoturismo: l’emozione di un viaggio tra storie autentiche e ricchezze del territorio” dalla veneta Zenato (www.zenato.it), ma anche ad un Wine Festival da Paladin dedicato agli sparkling (www.casapaladin.it). Villa Sandi, invece, apre le sue storiche cantine sottorranee con degustazioni per tutti gli amanti del Prosecco e delle bollicine, e un’iniziativa di beneficenza: il ricavato sarà devoluto alla onlus “Strawberry Fields” per sostenere la costruzione di una nuova Scuola Primaria ad Addis Abeba e al progetto “Un Futuro per Martha”, una delle 47 bambine orfane dell’istituto Abune Andreas a Dire Daua, sempre in Etiopia (www.villasandi.it). In Emilia Romagna, Monte delle Vigne a Ozzano Taro (Parma), tra le cantine fondatrici del Movimento Turistismo del Vino, propone quattro isole del gusto con i produttori: da una selezione di formaggi di fossa di latte vaccino e caprino al Salmone Upstream dalle isole Faroe, dalla “Special Huitre Marennes Oleron” di Nautiluss Seafood, ostrica d’eccellenza, all’Imperatore Augusto, panino Gourmet al Rostbeaf & Foie Gras in onore dello chef Farinotti, e il Sushi di Fassona café de Paris piatto forte di Mentana 104, storico bistrot di Parma, di recente protagonista di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese, di Luca Farinotti (www.montedellevigne.it). È una giornata made in Tuscany, tra le colline di vigneti e oliveti e la cucina più tradizionale, dalla panzanella alla pappa al pomodoro, quella cui invita Ruffino, nella Tenuta rinascimentale di Poggio Casciano, dove nasce Modus, il famoso Supertuscan (www.facebook.com/events/163293120872033). In Umbria, l’appuntamento è per gli amanti della due ruote, per un GiroSagrantino in bike da Caprai, sulle tracce del “Giro d’Italia 2017” e della Crono dedicata al rosso umbro, con tappe di degustazione dei suoi cru e un pic nic in vigna per tutta la famiglia (www.arnaldocaprai.it).
In Basilicata Cantine del Notaio apre le sue affascinanti grotte storiche e ospitando chicche come il peperone di Senise, il pistacchio di Stigliano e il fico di Miglionico (www.cantinedelnotaio.it). In Campania da Terredora di Paolo ai fornelli c’è lo chef Luciano Colucci dell’Hotel Colucci di Nusco, ma anche i bambini sono i benvenuti, pittori per un giorno en plein air nei vigneti della griffe Feudi di San Gregorio (www.feudi.it). Senza dimenticare una visita con tutta la famiglia al Museo del Vino più bello d’Italia, quello delle Cantine Lungarotti a Torgiano (www.lungarotti.it). E se nella Tenuta Sallier de La Tour della siciliana Tasca d’Almerita i genitori potranno approfondire la propria passione sul Syrah, tra una visita alla cantina e una passeggiata nei vigneti, accompagnati da musica country, i bambini saranno i protagonisti di laboratori sulle coppe vinarie e dalla vite alla bottiglia, oltre a realizzare la propria maschera di Bacco (www.tascadalmerita.it). In Sardegna infine, protagonista è la sostenibilità del territorio a 360°, con i suoi protagonisti, dai produttori di vino ai cuochi locali, da Argiolas in Sardegna (www.argiolas.it), mentre alle Tenute Sella & Mosca (Terra Moretti; www.sellaemosca.com) le visite in azienda sono abbinate a quelle al Parco naturale di Porto Conte che ospita l’evento Emozioni di Primavera.

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