Il Parlamento Europeo lancia l’allarme sullo stato di salute dell’apicoltura in Europa e sollecita la Commissione Ue a “reagire senza ritardi” per affrontare una “grave crisi”. In particolare, gli eurodeputati chiedono che si intensifichi la ricerca sul rapporto fra la mortalità delle api, l’uso di pesticidi e gli Ogm, che si proceda alla creazione di zone protette per favorire il bottinaggio, e si potenzino i mezzi veterinari per limitare la mortalità delle api, dovuta soprattutto alla varroasi.
Approvando la risoluzione del conservatore britannico Neil Parish, con 458 sì, 13 no e 5 astensioni, l’assemblea di Strasburgo sollecita anche la Commissione Ue a prevedere degli aiuti finanziari agli apicoltori in difficoltà, chiedendo agli Stati membri venire incontro a questo settore in difficoltà.
Gli eurodeputati del Pd Francesco Ferrari e Donato Veraldi, invocano l’introduzione al più presto dell’obbligo di etichettatura con la menzione dell’origine del prodotto, segnalando che la produzione di miele del 2008 è circa dimezzata, e che in questo momento solo poco più della metà degli alveari italiani, quindi circa 650.000 su 1,2 milioni sono in condizioni produttive.
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