E’ ufficiale: dal 28 maggio, l’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele ha ottenuto veste giuridica. Porta questa data, infatti, il decreto ministeriale n. 21547 che istituisce l’albo che raggrupperà tutti coloro che intendono dare alle proprie abilità in fatto di valutazione della qualità del miele, mediante l’analisi sensoriale, il crisma dell’ufficialità. E così anche il miele, prodotto considerato naturale e genuino per eccellenza, si unisce alla lunga lista di comparti produttivi, quali quelli del vino, dell’olio, dell’aceto balsamico tradizionale, della grappa ... che si sono dotati di un albo, che si prefigge l’obiettivo di migliorare la qualità e di valorizzare il prodotto. “E’ questo un momento importante per chi, dal lontano 1988, anno della costituzione dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, ha perseguito - spiega l’apicoltore ed esperto in analisi sensoriale del miele, Marco Valentini - caparbiamente l’obiettivo del suo riconoscimento. E’ il coronamento di tanti anni di lavoro fatto, molto spesso, in sordina non “gettando la spugna” neppure quando tutto sembrava inutile”. “Un grazie per questo risultato - continua Valentini - deve essere attribuito proprio al Ministero per le Politiche Agricole ed al responsabile del “settore apicoltura” Battista Piras (che oggi ricopre un diverso ed importante incarico al Ministero, ndr) che fu ispiratore ed estensore del “Piano Apistico Nazionale”, che prevedeva l’istituzione di un albo di assaggiatori di miele come uno dei punti fondamentali per il miglioramento dell’apicoltura italiana”.
Per informazioni: Ufficio Centrale dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele - Istituto Nazionale di Apicoltura - Via di Saliceto, 80 - 40128 Bologna - Tel. 051/353103 - Fax 356361
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