MORIA API - AGROFARMA: “SI FISSI TERMINE SOSPENSIONE”

Dovrà essere fissato immediatamente il termine di sospensione dell’uso dei neonicotinoidi per la concia. Lo ribadisce Agrofarma, l’associazione nazionale che riunisce le imprese produttrici di agrofarmaci, commentando l’ordinanza del Consiglio di Stato che, su ricorso delle sue associate Bayer, Sygenta e Basf, ha dichiarato illegittimo il decreto del Ministero della Salute che sospende l’uso dei pesticidi accusati della moria delle api “nella parte in cui non fissa un termine finale di efficacia” del provvedimento stesso.

Agrofarma coglie l’occasione per sollecitare - in una nota - l’applicazione delle misure di precauzione da loro proposte, che “consentono di coniugare le necessarie garanzie per gli apicoltori con le esigenze di difesa delle colture italiane contro i parassiti che mettono a rischio la produzione agricola italiana”.

Le misure di precauzione, proposte da Agrofarma, consistono sinteticamente in: ‘‘Introduzione di un test obbligatorio per le ditte sementiere per garantire il rispetto di un limite di polverosità del seme conciato e modifiche alle seminatrici pneumatiche per ridurre al massimo la dispersione di polveri”.

Agrofarma ritiene che la moria delle api sia un fenomeno importante e ribadisce la sua disponibilità a collaborare per individuarne le reali cause; a questo fine, l’associazione è sempre aperta ad offrire supporto e competenze per permettere la coesistenza tra agricoltura e apicoltura.