“Non esistono evidenze scientifiche di un legame tra i nicotinoidi e la moria delle api e proponiamo di introdurre alcune misure che garantiscano la massima sicurezza dell'intero sistema”: lo ha affermato Agrofarma, associazione nazionale imprese agrofarmaci, che fa parte di Federchimica, nell’audizione parlamentare ieri dalla Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati.
Le misure di mitigazione proposte, ha precisato Agrofarma, consistono nell’indicazione sui sacchi di semi conciati di misure precauzionali adottabili dagli agricoltori per ridurre al minimo l’esposizione delle api agli agrofarmaci nella fase di semina, nell’introduzione di un test obbligatorio per le ditte sementiere per garantire il rispetto di un limite di polverosità del seme conciato e nelle modifiche alle seminatrici pneumatiche per ridurre la dispersione di polveri.
Agrofarma ha, inoltre, espresso perplessità sulla sospensione l’utilizzo dei neonicotinoidi sul mais e la barbabietola da zucchero, ritenendo che “la decisione avrà delle ricadute molto pesanti, con i coltivatori di mais che non potranno più controllare parassiti infestanti, come ad esempio la diabrotica con la conseguente perdita di intere coltivazioni di mais”.
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