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“Mr Monfortino” Roberto Conterno, alla guida della prestigiosa cantina delle Langhe, Giacomo Conterno, sbarca a Gattinara, nell’Alto Piemonte: acquisita Nervi, azienda più antica del territorio

Italia
La storica cantina nervi di Gattinara comprata da Roberto Conterno

“Mr Monfortino” Roberto Conterno, alla guida della prestigiosa cantina delle Langhe, Giacomo Conterno, sbarca nello storico territorio di Gattinara, nell’Alto Piemonte. Confermati i rumors circolati nei giorni scorsi, con la conferma dell’acquisto di Nervi, una delle cantine storiche della denominazione, fondata nel 1906 da Luigi Nervi, con 27 ettari nei vigneti Casacce, Garavoglie, Molsino, Ronchi e Valferana (le cui prime testimonianze risalgono al 1228). E così, una delle prime firme del Barolo (il Monfortino di Conterno è uno dei vini italiani più prestigiosi, costosi e quotati nelle grandi aste internazionali), ha messo ufficialmente piede in un territorio che affonda le sue origini in epoca romana, e dove il vitigno principe, il Nebbiolo, prende il nome di Spanna.

Acquisizione, quella di Nervi (con il 10% della proprietà che, riporta “La Stampa”, resta ad uno dei precedenti proprietari, il norvegese Erling Astrup), da parte di Conterno, che dalle stime, dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 milioni di euro, e che segue di qualche anno quella del 2015, quando la cantina, fondata agli inizi del 1900, acquistò 9 ettari a Serralunga d’Alba dalla cantina Gigi Rosso, di cui tre e mezzo di vigneti coltivati a Nebbiolo da Barolo, nel Cru Arione, uno a Barbera d’Alba, un altro a Nebbiolo d’Alba e 3,5 con bosco pregiato da tartufo bianco d’Alba, che si sono aggiunti agli storici vigneti di proprietà, oltre 15, tutti nella vigna di Cascina Francia.
Un vino storico, il Gattinara, i cui primi vigneti, riportano le fonti, furono piantati dai romani nel II secolo a. C, e che nel 1518, il cardinale Mercurino Arborio, marchese di Gattinara e Cancelliere di Carlo V, presentò alla Corte del Re di Spagna, facendolo conoscere alla nobiltà europea, come si legge sul sito del Consorzio di Tutela dei Nebbiolo dell’Alto Piemonte (www.consnebbiolialtop.it). E vino amato da Mario Soldati, che di lui scriveva: “un sorso di Gattinara. Purché vero, si intende, non chiedo di più!”, che ora ha conquistato anche la Giacomo Conterno, una delle firme del vino più famose del Piemonte, d’Italia e del mondo.

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