Prendersi cura dell’ambiente è un dovere di tutti. Istituzioni, società civile e imprese. Che si uniscono in progetti come “Tuscany’s breath”, ovvero il “Respiro della Toscana”, promosso da Save the Planet, Associazione di Promozione Sociale che sviluppa e sostiene iniziative green, con il supporto della storica cantina vinicola toscana Santa Cristina e con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo, per la eco valorizzazione dell’area del Mugello. L’iniziativa, che avrà una durata di tre anni, sarà infatti incentrata sull’afforestazione di questa zona verde tra le più importanti della Regione Toscana.
“Tuscany’s breath” è una collaborazione tra terzo settore, privato e pubblico, nata con lo scopo di piantare nuovi alberi sul territorio comunale per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2, al miglioramento dell’ambiente urbano e della qualità dell’aria. Il progetto parte dalla necessità di aumentare il verde per migliorare le condizioni di vita nelle città e nelle zone adiacenti. L’area di interesse sarà di circa 1200 metri in linea e saranno messi a dimora sia alberi che arbusti. Gli alberi, oltre ad avere una funzione prevalentemente ombreggiante ed estetica, e la siepe sia estetica che di delimitazione dalle proprietà confinanti, hanno anche altri scopi ecosistemici, come ad esempio il filtraggio di agenti inquinanti, del rumore e del deflusso acque meteoriche.
Nell’arco di tre anni il progetto sarà quello di ampliare sempre di più l’ecosistema periurbano di Borgo San Lorenzo con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza un anello pedonale verde intorno al paese e un possibile parco fluviale. Per la realizzazione di “Tuscany’s breath” saranno coinvolti, oltre a Save the Planet, Santa Cristina e il Comune di Borgo San Lorenzo, anche il Cnr, il principale ente pubblico di ricerca italiano, e l’Università di Firenze. “Siamo davvero orgogliosi di aver intrapreso questo progetto insieme a Santa Cristina e all’amministrazione di Borgo San Lorenzo” - dichiara “ Elena Stoppioni, presidente Save the Planet - “l’obiettivo della nostra associazione no profit è proprio questo, sviluppare insieme a realtà del settore pubblico e privato iniziative ed idee che portino a progetti volti alla salvaguardia del nostro pianeta. In 3 anni puntiamo di concludere Tuscany’s breath che, sicuramente, restituirà qualcosa di importante alla comunità e al territorio”. “Il rispetto dell’ambiente e del territorio sono due dei valori alla base della nostra filosofia aziendale, derivanti da una lunga tradizione agricola” - aggiunge Enrico Chiavacci, direttore marketing Santa Cristina - “anche per questo abbiamo voluto che l’area di intervento del progetto fosse a “casa” nostra; la Toscana. L’idea di poter restituire qualcosa al territorio, anche in termini di miglioramento della qualità della vita della comunità di Borgo San Lorenzo, è per noi motivo di grande orgoglio”.
“Un progetto importante per l’ambiente e per il nostro territorio” - sostiene anche Paolo Omoboni, sindaco del Comune di Borgo San Lorenzo” - “ un progetto che è partito da lontano con confronti, incontri, sopralluoghi, che ci ha visto impegnati senza proclami, ma con la consapevolezza che portare a Borgo San Lorenzo questa collaborazione tra pubblico e privato ci potesse dare una forte spinta per la tutela dell’ambiente”. Tuscany’s Breath è tutto questo.
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