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NASCE UN LUOGO UNICO PER SCOPRIRE L’INCREDIBILE VARIETÀ DEI MIELI DEL BELPAESE, CON DEGUSTAZIONI AD HOC PER GLI APPASSIONATI: È LA “MIELOTECAITALIANA” DELLE CITTÀ DEL MIELE, L’HONEY-SHOP DEI PRODOTTI DELL’ALVEARE

Grazie ad una ricca e completa “carta dei mieli”, sarà possibile sedersi comodamente e scoprire, sotto la guida degli esperti, come l’Italia sia l’unico Paese al mondo in grado di produrre oltre 50 qualità di miele, ciascuna con proprietà, gusti, usi e prezzi diversi, alcune famose e conosciute, come il millefiori o il castagno, l’acacia e il girasole, altre invece davvero rarissime: dal miele di timo ibleo a quello di barena, dal lampone selvatico al corbezzolo. Ma una volta entrati nell’honey-shop sarà impossibile non lasciarsi incuriosire dal melitites - il vino al miele cantato da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia - piuttosto che dalle birre al miele, i biscotti, l’aceto e da tutta l’incredibile varietà dei prodotti dell’alveare. Nasce “MielotecaItaliana”, il primo franchising dedicato all’universo del miele, ideato dalle Città del Miele, che lo presenteranno, in esclusiva l’8 aprile ad Agrifood Club, la rassegna dell’agroalimentare di qualità, a Vinitaly.
Riunite a Verona, le Città del Miele di tutta Italia - con i suoi 42 Comuni, 3 Comunità montane, una Provincia e un Parco regionale - dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, offre una produzione d’eccellenza e territori di grande rilievo storico, ambientale e culturale - saranno chiamate ad eleggere il nuovo presidente, e il “dolce nettare” sarà al centro di aperitivi e piatti preparati sul momento in Agrifood Club (info: www.cittadelmiele.it).
Dopo l’esperienza pilota nella Città del Miele di Montezemolo (Cuneo), MielotecaItaliana è diventato un progetto di livello nazionale, che si propone di far nascere in ogni Città del Miele un “negozio specializzato” nella vendita e nell’esposizione dei mieli e dei prodotti che ne derivano, dove le varietà tipiche del territorio sono affiancate dai mieli degli altri territori, offrendo all’appassionato una panoramica completa dell’ampia produzione nazionale italiana, e mettendo in risalto anche le diversità che una stessa varietà di miele assume in virtù del territorio di origine.
Con MielotecaItaliana, gli appassionati potranno così provare da vicino l’esperienza di assaggiare, tutti insieme, i mieli provenienti dai tanti e diversi territori italiani: dai più conosciuti al grande pubblico a quelli a forte identità territoriale, e quindi “esclusivi”, come il miele di timo ibleo della Sicilia, il miele di barena del Veneto, di lampone selvatico del Piemonte e di corbezzolo della Sardegna. Oggi “MielotecaItaliana”, oltre che a Montezemolo, è realtà a Matelica (Macerata); le prossime aperture saranno nella Comunità Montana della Lunigiana (Massa Carrara) ed a Calice il Cornoviglio (La Spezia).

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