Dopo il vino e l’olio, anche il miele avrà le sue “Città”. A lanciare l’idea il sindaco di Montalcino, Massimo Ferretti, agli “Stati Generali” dell’apicoltura, in Toscana a Montalcino. “L’idea di creare un’associazione nazionale di promozione dei territori del miele, che ha già trovato d’accordo importanti comuni d’Italia, può dare - ha spiegato il sindaco della cittadina del Brunello - un’opportunità in più agli apicoltori che credono nella qualità di questo prodotto naturale per eccellenza ed ai territori del miele. Il settore (composto da 75.000 apicoltori con una produzione media annua di 100.000 quintali per un fatturato complessivo di 120 miliardi) deve trovare insomma maggiore una maggiore valorizzazione e sensibilità in Italia, che tra l’altro vanta la migliore produzione al mondo, e nelle sue Istituzioni”. A convegno a Montalcino, il sottosegretario all’ambiente Roberto Tortoli ha dichiarato anche “la sua particolare attenzione alle api in quanto sentinelle in grado di monitorare lo stato di salute dell’ambiente e porre in atto le debite azioni correttive”. Tortoli ha, inoltre, evidenziato “la necessità di tutelare i prodotti tipici e di nicchia soprattutto in un’epoca di globalizzazione”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024