NAZIONE/GIORNO/CARLINO

Lusso, così lo stilista firma anche le etichette ... Vini - gioiello dalle grandi maison... Fashion e grandi bottiglie, vino e moda, un binomio sempre più stretto. Le due punte di diamante del made in Italy si ‘annusano’, si rincorrono, si emulano. Il lusso degli abiti griffati va di pari passo con le bottiglie-mito della nostra enologia a decretare il trionfo dell’italian style nel mondo. Un trionfo consacrato dalle cifre: 3,3 miliardi il valore dell’export del nostro vino, quasi il doppio (6,5 miliardi) quello del nostro abbigliamento. Archiviate le sfilate di moda di Milano, Parigi e New York, adesso si animano le passerelle dell’enologia: a Vinitaly (da oggi al 7 aprile a Verona) sono protagoniste le etichette di casa nostra, in un diluvio di degustazioni, wine-tasting, serate di gala, cene nei locali più trendy della città scaligera, nei romantici resort sul lago di Garda o nelle settecentesche ville della Valpolicella. La kermesse enologica veronese - secondo una analisi del sito www.winenews.it - offre la possibilità di una interessante comparazione tra vino e moda. “Sono entrambi settori caratterizzati da un grandissimo valore aggiunto di immagine e da una schiera di fan - fashion victim da una parte ed enoappassionati dall’altra - che li seguono con attenzione maniacale”, dice il direttore di winenews.it, Alessandro Regoli.

Non è un caso che a ‘firmare’ grandi vini siano spesso grandi maison di moda, in una sinergia sempre più stretta tra fashion e country lifestyle. Tra i primi a cedere al fascino di vigneti e barrique la maison Ferragamo. Il Borro è una proprietà-gioiello di 700 ettari tra le montagne del Pratomagno, nel cuore della Toscana, scrigno di pregiati vini, oli d’oliva, miele, cavalli da corsa e bovini di razza Chianina, acquistata nel 1993 da Ferruccio Ferragamo dalle mani del duca Amedeo d’Aosta, cugino
dell’erede al trono d’Italia. Oggi Il Borro (www.ilborro.it) è gestito da Salvatore Ferragamo, figlio
di Ferruccio, “con la passione di coltivare e sviluppare il contesto naturale della Tenuta preservando le sue origini e la sua bellezza incontaminata”. La tenuta produce tre bottiglie simbolo del tuscan style: Il Borro (50% merlot, 40% cabernet sauvignon, 10% syrah), Polissena (100% sangiovese) e Pian Di Nova (syrah e sangiovese).
Ma la lista degli stilisti che sono diventati produttori è davvero lunga L’ultimo in ordine di tempo a cedere alla tentazione è stato Roberto Cavalli:
insieme al figlio Tommaso ha firmato ‘Cavalli Selection’ e ‘Cavalli Collection’, due bottiglie deluxe di vino toscano ‘vestite’ nel suo inconfondibile stile prodotte nella Tenuta agricola degli Dei a Panzano in Chianti.

Un altro stilista con il ‘tarlo’ della cantina e delle bottiglie d’autore è Antonio Moretti, patron della toscana Tenuta Sette Ponti nel Valdarno aretino (www.tenutasetteponti.it) ed imprenditore del mondo della moda con i marchi Carshoe e Arfango. Dalla natia toscana dove produce grandi rossi (Oreno, Crognolo, Vigna di Pallino) Moretti è migrato in Sicilia a Noto, capitale del barocco, a produrre Neri d’Avola e Rosé (Saia, Re Noto, Maharis) a Feudo Maccari (www.feudomaccari.it). Per poi tornare sulla costa toscana, a Bolgheri, per l’ultima sfida nella terra dei grandissimi ‘supertuscan’: si chiama Orma la tenuta e il vino prodotti sulla costa degli Etruschi, un raffinato taglio bordolese (cabernet franc, sauvignon e merlot) il cui millesimo 2005 debutterà proprio a questo Vinitaly.
C’è poi Renzo Rosso, il vulcanico Mr. Diesel, che nella sua Diesel Farm di Marostica (Vicenza) produce il Bianco di Rosso, il Rosso di Rosso e il Nero di Rosso, bottiglie assai ricercate con stampigliatura diretta delle etichette sul vetro. C’è anche lo stilista triestino Ottavio Missoni, grande appassionato del buon bere, che possiede tenute nelle Langhe e in Sicilia. E poi Mr Geox, alias Mario Moretti Polegato, studi da enologo, che viene da una famiglia di grandi imprenditori nel settore del vino. Suo fratello, Giancarlo, è presidente di Villa Sandi (www.villasandi.it), nel cuore della Marca trevigiana, leader nel Prosecco con 17 milioni di bottiglie prodotte.