L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu pone tutti quanti, cittadini ed imprese, di fronte alla responsabilità storica di raggiungere quegli obiettivi, a volte molto ambiziosi, in grado di restituire al pianeta la speranza per un futuro più equo e, appunto, sostenibile. Sconfiggere la povertà e la fame, garantire a tutti assistenza sanitaria e acqua pulita, puntare su energia pulita e rinnovabili, lottare contro il cambiamento climatico, sono solo alcuni degli obiettivi, alcuni quasi impossibili da raggiungere, almeno nella sua interezza, altri alla portata, e comunque improcrastinabili. Come stanno imparando molte aziende di ogni settore, in primis quelle della filiera agricola, a partire proprio dalla viticoltura, dove negli ultimi la corsa alla certificazione di sostenibilità è diventata una piacevole moda, capace di alzare costantemente la qualità del lavoro, sia in rapporto all’ambiente che al lavoro.
Una strada che percorrono, come è facile immaginare, anche tante imprese dell’indotto, da chi produce cartoni a chi fa le bottiglie di vetro, passando per chi si occupa di chiusure, altro segmento fondamentale per la filiera del vino. Tra queste, c’è Vinventions, gigante che chiude una bottiglia di vino su sette nel mondo (2,8 miliardi nel 2021), con tappi ricavati da materiali vegetali riciclabili, con Nomacorc, tappi sintetici (con Syntec), tappi naturali (con Ohlinger) e tappi a vite (con Vintop e Alplast), che dopo essersi assunta l’impegno di produrre chiusure 100% rinnovabili, biodegradabili o circolari entro il 2030, adesso guarda al risparmio idrico, diventato una vera e propria emergenza in gran parte del mondo occidentale. Con risultati importanti già raggiunti nell’ultimo anno, quando l’uso di acqua per produrre le chiusure del gruppo è diminuito del 23%, come testimoniato dalla Relazione sulla Responsabilità sociale 2021.
Tra gli impegni anche l’aumento della sicurezza sul lavoro, lo sviluppo dell’economia circolare con le strategie per la raccolta dei tappi in tutto il mondo, l’utilizzo di energie rinnovabili al 100% in tutti gli uffici di Vinventions. Tutti impegni in linea con gli obiettivi 3, 5, 7, 12, 13 e 14 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. “Proteggere il Pianeta - commenta Antonino La Placa, direttore commerciale Italia Vinventions - significa dare futuro all’economia e per questo ogni anno pubblichiamo la nostra Relazione, mettendo in trasparenza i nostri risultati. Rappresentiamo il 14% del mercato mondiale dei tappi, abbiamo una grande responsabilità nel supportare i nostri clienti verso un percorso concreto di transizione ecologica. Il vino sarà sempre più sostenibile, lavoriamo ogni giorno per questo traguardo”.
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