Nuova avventura in Toscana per il patron di Dievole, Bulgheroni: una cantina in una cava

Il petroliere argentino Alejandro Bulgheroni continua ad investire in Toscana, per consolidare il suo “regno viticolo”, fatto di 330 ettari vitati nelle principali denominazioni della Regione, tra i 153,3 di Dievole, storica realtà nel Chianti Classico (dove si producono vino e olio dal 1090), gli 11,5 di Podere Brizio (di cui 7 a Brunello) ed i 67,6 di Poggio Landi (di cui 33 a Brunello), a Montalcino, i 58,75 di Tenuta le Colonne ed i 34 di Tenuta Meraviglia a Bolgheri. E la novità è interessante, perché si tratta di una nuova cantina che sarà realizzata in una cava dismessa, riqualificando l’area, a Castagneto Carducci. Il progetto sarà presentato domani, a Firenze, nella firma del protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Comune di Castagneto Carducci e la Società Agricola Dievole, alla presenza del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, del sindaco di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini, dello stesso Alejandro Bulgheroni, e del general manager di Dievole, Stefano Capurso.