L'Italia, con variazioni ambientali e climatiche notevoli tra una regione e l'altra, è l'unico Paese al mondo in grado di produrre tantissime qualità di miele, ciascuna con proprietà, gusti, usi e prezzi diversi (dalle 10.000 alle 35.000 al chilogrammo). I mieli, secondo una prima classificazione, si possono distinguere in due categorie: il millefiori e il monoflora. Il millefiori è il miele che proviene da tante specie di fiori e racchiude in sè i vari pregi e le virtù curative dei molteplici nettari da cui deriva; indicato per raffreddori, infiammazioni delle vie respiratorio, è molto nutriente e protegge il fegato. Il monoflora è invece un miele che deriva dal nettare di una stessa pianta in misura non inferiore al 45%. Le varietà di miele sono tante quante sono le innumerevoli varietà di piante da cui le api possono raccogliere il nettare e le infinite possibilità di combinazione della flora dei vari ambienti e nelle diverse annate. Non si può affermare, da un punto di vista oggettivo, quale sia il miele migliore. I gusti variano da una persona all'altra, ma ciascuno può scoprire fra le varietà esistenti quale sia il tipo di miele più confacente ai propri gusti.Il marchio “Miele Italiano” assicura, invece, che il prodotto confezionato è di assoluta origine nazionale e viene ottenuto con standard di produzione ottimali (è rilasciato dalla Federazione Apicoltori Italiani, che vi aggiunge un tricolore numerato se l'apicoltore si sottopone a controlli periodici della qualità in azienda e nel punto vendita). Qui di seguito, una mappa abbastanza completa dei monoflora italiani che si trovano nei supermercati, nelle erboristerie, nelle drogherie, nelle panetterie e nei semplici negozi: dall’acacia (il più amato dal consumatore italiano) al castagno, dagli agrumi (il più export-oriented) al corbezzolo (uno dei più prelibati, rari e costosi), dal girasole all’eucalipto e …tanti altri ancora:
Miele di abete
zona di raccolta: appennino tosco-emiliano , alpi orientali
aspetto: ambra scuro con riflessi verdolini
profumo: sottile e penetrante
sapore: gradevole aroma di resina
proprietà terapeutiche: balsamico, combatte l'anemia e l'inappetenza
utilizzazione gastronomica: spalmato su crostoni, con le pernici
Miele di acacia
zona di raccolta: Italia centro-nord
aspetto: liquido, paglierino chiaro e trasparente
profumo: fine, caratteristico, leggero di lillà
sapore: dolce, profumato, delicato
proprietà terapeutiche: ricostituente, disintossica il fegato
utilizzazione gastronomica: dolcificante per tè, caffè, yogurt
Miele di arancio
zona di raccolta: Calabria, Sicilia
aspetto: giallo chiaro
profumo: fresco di zagara
sapore: gradevole di agrume
proprietà terapeutiche: calmante, combatte l'insonniautilizzazione gastronomica: nel tè ghiacciato, in pasticceria, nei cocktail
Miele di castagno
zona di raccolta: tutta Italia dai 600 ai 1.000 metri di altitudine
aspetto: compatto, bruno più o meno scuro
profumo: intensosapore: molto forte, tendente all'amarognolo
proprietà terapeutiche: stimola la circolazione del sangue
utilizzazione gastronomica: con le costolette di maiale
Miele di colza
zona di raccolta: centro-nord Italia
aspetto: avorioprofumo: molto tenue, floreale
sapore: gradevolmente floreale
proprietà terapeutiche: disintossica il fegato
utilizzazione gastronomica: nella preparazione dei dolci
Miele di corbezzolo
zona di raccolta: Sardegna, Maremma
aspetto: grigioverde, con tonalità nocciola
profumo: intenso e tipico
sapore: amaro, leggermente resinoso
proprietà terapeutiche: diuretico e antisettico
utilizzazione gastronomica: nella preparazione di dolci e liquori (infusi), particolarmente indicato come dolcificante per caffè
Miele di erba medica
zona di raccolta:Emilia-Romagna
aspetto: ambrato molto chiaro
profumo: lievemente floreale
sapore: gradevole , molto forte di fiori
proprietà terapeutiche: previene l'arteriosclerosi
utilizzazione gastronomica: nel ragù di carne
Miele di erica
zona di raccolta: macchia mediterranea
aspetto: rossastro
profumo: delicato e sottile
sapore: aspretto, gradevolissimo
proprietà terapeutiche: antinfiammatorio delle vie respiratorie
utilizzazione gastronomica: nel latte caldo, nel vin brulé, nei dolci (non nel tè)
Miele di eucalipto
zona di raccolta: Lazio, Calabria, Sardegna
aspetto: ambrato, più o meno scuro
profumo: deciso, aromatico, caratteristico
sapore: amarognolo, tipico, pronunciato
proprietà terapeutiche: febbrifugo, contro raffreddori e bronchiti
utilizzazione gastronomica: nelle salse all'agrodolce
Miele di fiordaliso
zona di raccolta: centro-nord Italia
aspetto: verdolino con riflessi gialli
profumo: tenue di fiori
sapore: leggermente piccante e aromatico
proprietà terapeutiche: regolatore gastroenterico
utilizzazione gastronomica: nella mostarda, nei piatti a base di uova
Miele di girasole
zona di raccolta: Italia centrale
aspetto: giallo oro
profumo: molto tenue
sapore: fresco, dolce, delicato
proprietà terapeutiche: ricalcificante delle ossa
utilizzazione gastronomica: con le olive nere, i frutti di mare, le fave
Miele di lavanda
zona di raccolta: Liguria
aspetto: giallo oro, brillante
profumo: fresco e fragrante
sapore: molto aromatico
proprietà terapeutiche: leggero analgesico
utilizzazione gastronomica: sul pane integrale; direttamente sul formaggio Gorgonzola; con il fagiano all'ananas
Miele di limone
zona di raccolta: Sicilia
aspetto: chiaro, quasi bianco
profumo: fresco, di agrumi
sapore: gradevolmente floreale
proprietà terapeutiche: calmante, combatte l'insonnia
utilizzazione gastronomica: nel tè, in pasticceria, nei cocktail
Miele di lupinella
zona di raccolta: Toscana
aspetto: ambrato chiaro
profumo: lieve di fiori
sapore: dolce e appetitoso
proprietà terapeutiche: favorisce l'attività fisica
utilizzazione gastronomica: ottimo come dolcificante
Miele di mirto
zona di raccolta: Sardegna
aspetto: verdolino con riflessi gialli
profumo: caratteristico, acuto
sapore: leggermente amarognolo
proprietà terapeutiche: decongestiona il fegato
utilizzazione gastronomica: nelle salse all'agrodolce
Miele di rododendro
zona di raccolta: alpi a 2.000 metri di altitudine
aspetto: molto chiaro
profumo: delicato,
sapore: leggermente fruttato
proprietà terapeutiche: contro nevrosi, bronchiti, inappetenza
utilizzazione gastronomica: con la polenta e latte
Miele di rosmarino
zona di raccolta: Puglia, Sardegna
aspetto: chiaro
profumo: fresco ma pungente, dei fiori
sapore: gradevole aromatico
proprietà terapeutiche: cura l'insufficienza epatica
utilizzazione gastronomica: con le castagne e i formaggi caprini
Miele di sulla
zona di raccolta: centro-sud Italia
aspetto: avorio, finemente cristallizzato
profumo: molto delicato
sapore: delicato, tipicamente vegetale
proprietà terapeutiche: nelle infiammazioni bronchiali
utilizzazione gastronomica: negli involtini di vite alla greca
Miele di tarassaco
zona di raccolta: Italia nord-occidentale
aspetto: giallo vivo, fortemente cristallizzato
profumo: molto intenso
sapore: gradevole, deciso
proprietà terapeutiche: diuretico e depurativo
utilizzazione gastronomica: con la borragine ripassata in padella
Miele di tiglio
zona di raccolta: zona subalpina
aspetto: verdolino, con riflessi giallo chiari
profumo: pronunciato dei fiori
sapore: piuttosto profumato, tipico
proprietà terapeutiche: sedativo e calmante
utilizzazione gastronomica: negli hot drink e nel vin brulé
Miele di timo
zona di raccolta: Sicilia
aspetto: ambra più o meno scuro
profumo: intenso e caratteristico
sapore: piacevolmente piccante e aromatico
proprietà terapeutiche: disinfettante dei bronchi
utilizzazione gastronomica: entra nella ricetta dei gamberi alla Gonzaga
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