02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
INCLUSIONE

Onav, con Unione Italiana Ciechi, lancia i corsi per assaggiatore destinati ad ipo e non vedenti

Il vino deve essere accessibile e democratico. Il libro è stato tradotto in Braille 
corsi assaggiatore, ONAV, UNIONE ITALIANA CIECHI, Italia
L’assaggio del vino è un’esperienza universale (ph: Pexels) 

Un corso speciale, nel segno dell’inclusione, promosso da Onav insieme ad Unione Italiana Ciechi (Uic): partito a marzo 2023, ha come obiettivo la formazione di assaggiatori di vino ipo e non vedenti. Un percorso tradizionale, sia nella struttura che nei contenuti e nella trasmissione degli strumenti necessari per valutare organoletticamente un vino, rimanendo invariata anche la struttura dell’esame, ma il libro di testo è stato tradotto in Braille, così da renderlo pienamente accessibile a tutti i partecipanti.
L’iniziativa è volta a sottolineare l’essenza universale e democratica dell’assaggio del vino. La conoscenza e l’esperienza sono le due facce della stessa medaglia: la prima richiama la presenza di una determinata nozione all’interno della mente, mentre la seconda è strettamente collegata al vissuto di una persona, a cosa ha toccato con mano, a ciò che ha imparato attraverso i propri sensi e la propria sensibilità. In questo tutti devono avere, secondo Onav, le stesse possibilità di sperimentare e di formarsi nell’assaggio del vino in modo consapevole e competente. Inoltre, sottolinea il fatto che anche le sfide all’apparenza più complesse sono possibili se affrontate con dedizione, apertura mentale e volontà di inclusione. Il corso darà accesso al diploma ufficiale Onav in Braille, che sarà consegnato in un’unica cerimonia unitamente a tutti i diplomandi della Lombardia.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli