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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DELLA VITE E DEL VINO (OIV): ITALIA, PRIMO PAESE ESPORTATORE DI VINO, SEGUONO SPAGNA E FRANCIA. IL CONSUMO MONDIALE REGISTRA UN CALO DI 2 MILIONI DI ETTOLITRI (2008 SUL 2007). GLI USA CONSUMANO PIU’ VINO DELL’ITALIA

Italia
Meno consumo di vino nel mondo

Secondo i dati Oiv (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino), la Francia scivola al terzo posto, dopo Italia e Spagna nella classifica dei Paesi esportatori di vino. Secondo le stime Oiv, nel 2008, la Francia ha esportato 13,6 milioni di ettolitri di vino, con un quota di mercato complessiva del 15%, la Spagna 16,5 milioni di ettolitri, mentre l’Italia ha conquistato la prima piazza con 17,2 milioni di ettolitri. Un trend positivo che ha portato l’Italia, fin dal 2000, a erodere progressivamente lo strapotere francese in fatto di esportazioni.

Nel frattempo, a livello mondiale, il consumo di vino è diminuito di 2 milioni di ettolitri sul 2007, grazie, soprattutto, al continuo rallentamento dei consumi di vino nei Paesi dove tradizionalmente se ne beveva di più: Francia, Italia e Spagna. Per la prima volta, gli Stati Uniti hanno superato nei consumi di vino l’Italia, acquistando 27,3 milioni di ettolitri nel 2008.

“E’ ovvio che la crisi economica mondiale ha avuto un ruolo fondamentale nel ridurre la domanda - ha spiegato Federico Castellucci, direttore generale Oiv - ma il volume globale delle vendite e la produzione sono anch’esse aumentate nell’anno”.

L’area mondiale vitata è scesa leggermente, toccando i 7.861 milioni di ettari, con un aumento degli impianti in Sud America e Nuova Zelanda, che ha compensato l’espianto in atto nel Vecchio Mondo; si stima, infatti, che l’Europa abbia perso 33.000 ettari di vigneto nel 2008, con la Francia che da sola ne ha espiantati 15.000 ettari.

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