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Panorama / Economy

Le «terrazze» di Sondrio puntano a diventare patrimonio Unesco. E a una serie di aiuti e di restauri ... Duemilacinquecento chilometri di vigneti terrorizzati valtellinesi devono entrare nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco come «Paesaggio culturale evolutivo e vivo». E’ questo l’obiettivo della Provincia di Sondrio che, insieme con la Fondazione ProVinea e con il Consorzio di tutela dei vini dell’area, ha presentato domanda al Ministero per le Attività culturali affinché il territorio sia incluso tra le «proposte» italiane all’Unesco. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Regione Lombardia e della Banca Popolare di Sondrio, che ha varato anche un fondo di 4,5 milioni per la manutenzione delle terrazze. I 2.200 ettari dei vigneti terrazzati valtellinesi, protetti da muretti a secco creati nei secoli per sostenere le viti, rappresentano l’area viticola terrazzata di montagna più estesa d’Europa e ne fanno un ecomuseo vivente. La candidatura all’Unesco è stata resa possibile grazie a un lungo lavoro coordinato da Marco Vitale, economista d’impresa, cui hanno preso parte storici e geografi.
«La procedura è lunga» dice Vitale a Economy. «Entro ottobre il governo italiano valuterà la candidatura. Per la decisione finale, poi, l’Unesco ci metterà più di un anno. Ma intanto si sarà già accesa l’attenzione per la conservazione di un patrimonio che ha un valore economico infinito» ...

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