Panorama / Economy

Resta in famiglia il barolo di Monte Paschi ... Tutto in famiglia. Così si consuma il destino della Fontanafredda, l’azienda vinicola piemontese che il Monte dei Paschi guidato da Giuseppe Mussari aveva messo sul mercato. Le proposte di acquisto sono arrivate numerose, almeno una trentina a quanto pare, di cui dieci direttamente alla merchant del gruppo bancario senese. Tra i pretendenti era molto interessata Rothschild. Alla fine il Monte ha speso circa 1 milione di euro per le consulenze legate allo screening dell’offerta, ma nessuno era in grado di offrire 30 milioni di euro. Una cifra che avrebbe consentito al Monte dei Paschi di registrare una robusta plusvalenza, visto che a bilancio Fontanafredda era infatti registrato per 47 milioni di euro, ma comprendeva anche la tenuta di Poggio Bonelli, nel Senese, che è stata scorporata a fine 2006.
Va considerato che sulle prospettive del beverage non mancano le incertezze, dato che l’offerta di prodotto è abbondante, i prezzi sono in calo e il ciclo economico mondiale sta frenando. Così due settimane fa è uscito il coniglio dal cilindro. La Fondazione Mps, azionista al 58% del Monte, acquisirà Fontanafredda attraverso un veicolo di private equity.