Panorama / Economy

Dal mattone al Barolo per un sogno ... Si definiscono “sognatori con i piedi per terra”. Sono Andrea Costa e suo figlio Luca, imprenditori di Parma nell’immobiliare per l’industria, che hanno deciso per passione di lanciarsi nell’avventura del vino, partendo dalle Langhe e dalla Maremma. Qui, investendo 20 milioni, hanno rilevato due aziende, circa 30 ettari, e un progetto innovativo: cantine ecosostenibili, niente rete di vendita ma microeventi unici e originali per comunicare e integrazione fra vino e ospitalità (in futuro realizzeranno un piccolo relais). E un prodotto di alto livello, affidato a un esperto come Carlo Ferrini. “In Piemonte vogliamo rivitalizzare due cru storici del Barolo, insieme al Dolcetto” dice Andrea Costa, fondatore 30 anni fa della Parma Globalgest, ora presidente di Metroparma e della Stt pubblica. “In Toscana, puntiamo sul Morellino e sull’Igt Maremma”. “L’obiettivo finanziario è arrivare al break-even nel 2011 e a 5 milioni di ricavi” spiega Luca Costa. “Quanto alla produzione, in Maremma puntiamo a raggiungere le 300 mila bottiglie, mentre a Monforte d’Alba non più di 90 mila”.