Panorama

Il successo? Sa di Amarone. L’italiano che ha sedotto il palato dei grandi. Giancarlo Aneri , da Verona alla conquista del mondo, con olio, vino e caffè ... In dieci anni è riuscito a portata tre prodotti italiani, olio d’oliva, caffè e prosecco, sulle tavole dei personaggi più potenti del mondo. Dall’agosto del 1992, data di nascita dell’E’ group di cui è fondatore, Giancarlo Aneri ha servito tutti i grandi, da George Bush a Papa Wojtyla (dopo la giornata di preghiera di Assisi del 24 gennaio il Pontefice ha ricevuto 12 preziose bottiglie di olio “è” per il suo desco privato), passando per la Juventus che, per brindare ai cento anni di vita, ha voluto solo il suo prosecco ... Ciliegina sulla torta del decimo compleanno, oltre all’entrata nel consiglio di amministrazione della ventunenne figlia Stella Aneri, forse sarà un vino rosso di pregio. Un “Supertuscan”? “Assolutamente no” spiega Aneri. “Da veronese doc credo che la mia prossima mossa sarà un Valpolicella. E, di riflesso, il fratello più nobile di questo vino: l’Amarone.