02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Panorama

Per il premier un altro castello: sembrava cosa fatta l’acquisto della tenuta a Montalcino. E invece a 30 chilometri ... Non si chiama Velona e non è a Montalcino il castello che Silvio Berlusconi sarebbe intenzionato a comprare in Toscana. Sabato 22 febbraio, poco prima di visitare la “capitale del Brunello” dove molti giornali davano per certo che avesse ormai concluso l’affare, il presidente del Consiglio ha visitato di persona un’altra proprietà: il castello di Casenovole, in provincia di Grosseto. Una quarantina di stanze, quattro appartamenti nei poderi addossati alla rocca, una piccola pieve dedicata a San Giovanni Battista e circa 200 ettari di terreno tra bosco e uliveto: ecco la carta d’identità di questo gioiellino millenario immerso nella macchia mediterranea che scende verso l’Ombrone. Un angolo di Maremma quieto e riservato che piacerebbe a Tony Blar. Situato nel comune di Civitella Paganico (a soli 30 chilometri dalla turistica Montalcino), per ora è ancora nelle mani dell’avvocato Giorgio Irneri, ex proprietario del Lloyd Adriatico.
Se è vero che il presidente del Consiglio non prenderà casa a Montalcino, non è detto però che non potrà produrre bottiglie eccellenti. Loris Petri, sindaco di Civitella, spiega che sulle colline intorno a Casenovole si pruò produrre il Montecucco, vino in ascesa: Ernesto Bertarelli (l’imprenditore svizzero fresco vincitore della Coppa America, ha da poco acquistato una grande azienda da queste parti) e che ha poco da invidiare a “Sua Maestà” il Brunello.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su