Panorama

Appuntamento con l’etichetta - Alla scoperta delle migliori bottiglie italiane, direttamente dal produttore ... Quasi mille aziende in tutte le regioni d’Italia spalancano le porte il 25 maggio per l’undicesima edizione di Cantine aperte, la giornata dedicata agli appassionati del buon bere e della qualità della vita organizzata dal Movimento turismo del vino. “E’ un tributo al vino d’autore” dice Francesco Lambertini, presidente del Movimento “divenuto ormai locomotiva per tante altre attività che si sviluppano nella provincia italiana, ricca di bellezze ambientali, storiche, artistiche e gastronomiche”. Una formula che negli ultimi anni ha rivoluzionato il modo di viaggiare: periodi sempre più brevi, magari solo un fine settimana, ma rigorosamente alla scoperta delle migliori etichette della Penisola, direttamente dal produttore.
Per questo al Movimento turismo del vino hanno deciso di dare regole alle cantine associate, con tanto di stelle, pardon, foglie di vite, a indicare il livello. “In decalogo dell’accoglienza che garantisce lo standard di qualità delle strutture recettive” chiarisce Vittoria Cisonno, direttrice del Movimento.
Tanti gli abbinamenti tra cibo e territorio, come il provolone Valpadana in Lombardia, il prosciutto San Daniele in Friuli, il pecorino romano e la porchetta nel Lazio, la mozzarella di bufala in Campania, in Emilia-Romagna il parmigiano e il culatello di Zibello, i salumi calabresi, il pane di Altamura in Puglia. Per smaltire, la Federazione italiana amici della bicicletta ha ideato itinerari di cantina in cantina. In alternativa c’è anche un torneo di golf in Friuli, quattro gare con gran finale a Grado. Informazioni su www.winenews.it