Panorama

Storie di vino - Profondo rosso dai toni lirici. Nero d’Avola, il più blasonato dell’etichetta Fazio di Erice ... Silvio Berlusconi non ha il problema della terza settimana del mese. Se deve spendere, spende. Anche per il vino, che negli ultimi anni è cresciuto in qualità sulla sua tavola. Se dunque andando in Sicilia si è innamorato del Muller Thurgau di Fazio Wines, con sede nella meravigliosa Erice, non lo si deve certo al fatto che questa bottiglia costa soltanto 8 euro. Il vino è fresco, assai piacevole e con una robusta personalità. Gli amici di Duemilavini lo consigliano per abbianarvi le triglie fritte, ma il Muller Thurgau di Fazio può accompagnare un intero pasto di mare. La casa di Erice è raccomandabile per l’eccellente rapporto tra prezzo e qualità di tutti i suoi vini principali, sebbene sia specializzata nella produzione di massa. Prendete la bottiglia più blasonata, che è il nero d’Avola Torre dei Venti. Costa anch’essa soltanto 8 euro e mi ha fatto pensare alla voce da basso del Commendatore nel Don Giovanni di Mozart. Voce profondissima che valorizza in pieno uno dei vitigni più affascinanti d’Italia. Più che dignitoso anche il Nero d’Avola Gàbàl, fratello minore del precedente, che vale comunque assai di più dei 6 euro di costo.
Più interessante e incredibilmente a buon mercato (5 euro) il Sapiens che unisce il Nero d’Avola (60 per cento) la Cabernet (40 per cento): un ottimo rosso da abbinamenti importanti, completo ed equilibrato. La bella etichetta Sapiens propone abbinamenti del Nero d’Avola anche con due classici dell’enologia internazionale come il Merlot e il Cabernet: sempre sotto i 6 euro. Si dimostra così che si può avere a tavola un buon vino anche senza svenarsi.