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Panorama

Auguri divini a tutti ... Sull’etichetta, il messaggio di buon auspicio... Una bottiglia di vino è sempre un regalo gradito, meglio se porta con sé, nell’etichetta, un augurio. In questa categoria il più brillante e snob resta il bordolese Chateau Chasse Spleen. A chi insegue un sogno si addice una bottiglia di Were Dreams, Chardonnay che il viticultore Silvio Jermann ha inseguito e infine realizzato prendendo a modello i più grandi bianchi del mondo. Un vino con sentori di frutti esotici e note vanigliate (www.jermann.it). Aggiunge magia alle serate scintillanti di fine d’anno l’etichetta blu notte tempestata di stelle dorate del Mille e una notte Donnafugata, esaltazione della raffinatezza cui può giungere il Nero d’Avola, vitigno simbolo della nuova Sicilia del vino (www.donnafugata.it). I raggi di un sole circondano il cuore dell’etichetta del Luce, felice incontro tra Frescobaldi e Mondavi, che a Castelgiocondo di Montalcino hanno creato questo supertuscan di grande personalità, figlio della morbidezza del Merlot e della struttura del Sangiovese (www.lucewines.com). Si vola altissimo con il Paradiso di Lara, bottiglia per donne spirituali e volitive come la vignaiola Lara Pellegrino che ha creato questo rosso corposo nei vigneti di Terre di Shemir, piccola azienda del Trapanese, un’isola verde esposta al vento, al sole e al sale della piana che guarda le Egadi (info: www.terredishemir.com).
(arretrato di Panorama dell'8 dicembre 2006)  

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