Panorama

Bottiglie da cinema romantico ...Chissà che avrebbe detto Giovanni Fattori assaggiando un bicchiere di Sassicaia. Non l’avrebbe capito forse, o, animo inquieto e sensibile, sarebbe svenuto per l’emozione. Ai tempi di Fattori (al quale è dedicata la grande mostra livornese nel centenario della morte), nella vicina Bolgheri era impensabile che si facesse un vino come questo. In provincia di Livorno? Roba da matti. Tanto da matti che Mario Incisa della Rocchetta un certo vino, padre del Sassicaia, se lo bevve da solo in tenuta dal ’48 al ’60. Poi il figlio Nicolò, attuale patron dell’azienda, chiamò il re Mida dell’enologia, Giacomo Tachis. Costruirono insieme il Sassicaia e nel ’68, al debutto, il trionfo fu immediato.
Dopo avere assaggiato l’annata 2002 scrissi un paio d’anni fa che avrei visto volentieri quella bottiglia a tavola tra Richard Gere e Julia Roberts in Pretty woman o anche alla mensa di Antonio e Cleopatra in un dipinto del Settecento franco-romano a me assai caro. Confermo in pieno dopo avere bevuto il 2005. È un Cabernet Sauvignon da cena memorabile. Un quadro di Fattori è troppo sofferente per abbinarsi a questo vino. Se c’è un pittore a cui ho pensato, è piuttosto Sandro Botticelli per il perfetto, elegantissimo equilibrio delle figure.
A proposito della Tenuta di San Guido, ho rivisto in positivo il mio giudizio sul Guidalberto, uvaggio alla pari tra Cabernet e Merlot con un 10 per cento di Sangiovese a fare da arbitro. L’annata 2003 non mi convinse, il 2006 mi è parso largamente migliore: solido e pieno di personalità. Ineccepibile anche il vino junior della casa, Le Difese (70 Cabernet, 30 Sangiovese). Ma il Sassicaia, come documenta anche il prezzo, è un must internazionale.

info@sassicaia.com


I prezzi medi di vendita in enoteca:
Sassicaia 2005 euro 120-140
Guidalberto 2006 euro 35-40
Le Difese 2006 euro 18 -20