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Panorama

Videogioco salvavita ... Sicurezza Ideato dal Politecnico di Milano, svela se chi è al volante ha fatto uso di droghe o alcol... DeeDee ha l’aspetto di un videogioco, ma è un serio sistema di rilevamento dello stato di sobrietà dei guidatori. Per capire se una persona ha bevuto troppo o ha assunto stupefacenti prima di mettersi al volante, non sarà più necessario farla soffiare in un etilometro: basterà metterle in mano un joystick e invitarla a giocare per 90 secondi.
Il DeeDee, messo a punto da Alberto Rovetta, docente di robotica al Politecnico di Milano (viene presentato a fine aprile), è in grado di verificare le condizioni neuropsicomotorie grazie all’acquisizione di parametri dinamici.
Dal 1993 Rovetta studia i movimenti della mano umana per riprodurli sui robot e al tempo stesso per individuare rapporti matematici con lo stato psicofisico di una persona. Nel 2000 costruì la Daphne, una specie di pistola con display che rilevava forza, rapidità e tremore di chi premeva il grilletto. “La provammo su persone con il Parkinson, bambini iperattivi, giocatori di golf, campioni di tiro al volo” ricorda Rovetta. “Per ogni categoria i parametri tendevano a costituire un modello caratteristico. Ciò ci consentiva di individuare i soggetti predisposti al Parkinson o quelli più adatti a un determinato sport”. Il DeeDee nasce come evoluzione del Daphne. Per cinque notti, sulle auto della polizia stradale di Milano, Rovetta ha provato il suo sistema su 120 volontari, confrontandolo con quello chimico tradizionale: la corrispondenza tra gli esiti è stata del 100 per cento.
“Sullo schermo si vede una macchina. Quando il semaforo diventa verde il soggetto, esercitando una pressione al joystick collegato via bluetooth al computer, deve muovere l’auto velocemente, ma senza farla sbattere contro il muro che si trova a fine percorso” spiega Rovetta. La prova va ripetuta 12 volte. Il programma calcola tempo di reazione, coordinamento, sincronismo, forza, tremore; e restituisce un indice di forma psicofisica e un “livello sobrietà” verde, giallo o rosso. “A ogni sostanza psicoattiva corrisponde uno schema di comportamento caratteristico e riconoscibile. Significa che il DeeDee è in grado di distinguere tra cocaina, cannabis, alcol o semplice stress”.
Entro metà maggio il campione di prova sarà ampliato a 1.000 persone e il progetto, che piace al ministero dell’Interno, potrebbe presto diventare un kit antincidenti.

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