Panorama

Bianchi friulani sobri e musicali ... A Cormons, città del vino, non si può fare un qualunque festival del jazz. Deve essere un Jazz & Wine Festival. Si può ascoltare il jazz da queste parti senza un bicchiere in mano? Difficile. E allora segnalo in località Pradis di Cormons una vecchia e gloriosa azienda che si chiama Doro Princic in onore del vecchio e baffuto capostipite (scomparso da poco in età veneranda) che l’ha resa grande e che oggi è gestita dal robusto figlio Sandro (doroprincic@virgilio.it). Princic produce cinque vini tutti bianchi, tutti di 14 gradi nell’annata 2007 e tutti di un costo medio in enoteca tra i 15 e i 18 euro. Bisogna dire ben meritati.
Il vino del mio cuore è il Sauvignon: uno dei migliori che
abbia mai assaggiato per profumo, sapore ed equilibrio. Seguono a ruota il Pinot bianco e il Friulano (che tristezza dover chiamare così il vecchio e caro tocai dopo un’ignobile
decisione Ue favorevole agli ungheresi). Il Pinot
ha il suono di una viola, pieno, gratificante e tosto. Il Friulano il suono di un violino: più morbido e svolazzante, ma di sicura autorevolezza.
Allegra e canterina la Malvasia (deliziosa), mentre il Pinot grigio ha un aroma inconfondibile pur
nella sua tradizionale sobrietà.