Panorama

Sorprendenti uve mature da tutto pasto ... Romagna mia, terra di grandi godimenti e sorprendenti scelte artistiche. La cantina da abbinare alla raffinatissima mostra dal 22 febbraio a Ravenna è La Zerbina dell’infaticabile Cristina Geminiani. E il vino che svetta su tutti è lo Scaccomatto, passito da uve Albana in purezza. Uno dei migliori vini italiani da dessert per profumo, equilibrio, seduzione, straordinario da un vitigno non di grande lignaggio. Piacevolissimo l’Arrocco, il vino dolce junior della casa, pure da vendemmia tardiva di sole uve Albana. Vista l’abilità con la lavorazione di uve mature, la Geminiani ne ha sperimentate con successo anche in un vino da pasto come il Tergeno, il cui terzo di uve mature di Albana prevale sui due terzi di uve Chardonnay raccolte al tempo giusto. Vino amatoriale, che può sembrare squilibrato a un palato meno disponibile alle sperimentazioni. critici professionali amano tra rossi soprattutto il Marzieno, in cui la metà di Sangiovese si unisce a Merlot, Cabernet Sauvignon e altro. Gli preferisco il Pietramora 2004, un bel Sangiovese pieno, austero e bevibile. Seguono nell’ordine il Ceregio e il più blasonato Torre di Ceparano (info@zerbina.com). In enoteca: Ceregio 2007 euro 6,50; Torre di Ceparano 2005 euro 10; Marzieno 2004 euro 21; Pietramora 2004 euro 24; Arrocco 2006 euro 24; Tergeno 2006 euro 13; Scaccomatto 2006 - 375 ml euro 40.