Panorama

Bianchi e rossi in abito di cristallo ... “Tutto nasce da un sogno e colui che smette di sognare è morto dentro”. Da qui è partita L’idea folle di Alberto Giannotti, patron della fattoria toscana Villa dell’Olmo all’Impruneta: abbinare il vino al lusso, rivestire le bottiglie di cristalli Swarovski. Il nome della casa ne chiarisce lo spirito: Diadema. E l’enotecnico Stefano Chioccioli è andato al sodo: un bianco, un rosso, tre spumanti di cui uno rosé. La serie è completata da un magnifico olio verdissimo e pieno di Carattere. Il rosso (2006) è IL pezzo forte della collezione. Nato come Supertuscan (Cabernet Sauvignon e Merlot), regge bene per equilibrio e autorevolezza il confronto con i tanti concorrenti. Il bianco 2007 (Chardonnay, Viognier e Sauvignon Blanc) è un eccellente compagno da tutto pasto per pesce e non solo. Deliziosi gli champagne prodotti a Damery, in Francia, a cura di Jean-Noel Haton. Il Blanc de blancs 2002 (Chardonnay in purezza) è di grande classe, sobrio e discreto. Elegantissimo il Brut rosé (Chardonnay, Pinot nero e Pìnot Meunier). I prezzi risentono naturalmente del pregio delle bottiglie. A proposito, la Diadema non produce per ora vini da dessert (info@diademawine.com). In enoteca: Diadema Bianco Igt 2007 60-70 euro; Diadema Rosso Igr 2006 60-70euro; Diadema Champagne Blanc de blancs e rosè 120-130 euro.