Panorama

Storie di vini ... In Abbazia i bianchi sono opere d’arte... Cominciamo dal basso, nel senso di costo. A meno di 10 euro il Sylvaner di base dell’Abbazia di Novacella ha un rapporto qualità/prezzo da meritare la pubblicazione dell’etichetta. Un bel bianco allegro e corposo. Ai piani alti c’è un sottile duello tra il Riesling e il Kerner. Il primo sembra disegnato da Amedeo Modigliani: magro, nobile, asciutto, elegante, abbottonato. Il secondo, a me più caro, ha la carnalità di Caravaggio. Per un pranzo formale di pesce sceglierei il primo, per una serata romantica il secondo. Il Veltliner è un vino molto per bene: profumo garbato, sapore intenso, da buona compagnia (il Kerner accende fantasie migliori). Infine il Traminer profumatissimo, inebriante. L’Abbazia produce anche due buonissimi vini rossi. Uno dei più cari a chi scrive è il Pinot nero: sfizioso e insidioso perché se sbagli l’errore è molto visibile. Al primo assaggio mi sembrò troppo timido. L’indomani trasformò la naturale discrezione in eleganza. Il Lagrein manifestò subito il suo bel carattere e sedusse con l’inconfondibile retrogusto. Chi vada per mercatini faccia un salto a Varna (vini@abbazianovacella.it). Prezzi indicativi: Praepositus Riesling 20,20 euro; Praepositus Sylvaner 13,10 euro; Praepositus Gewürztraminer 16,50 euro; Sylvaner 9,60 euro; Praepositus Kerner 14,30euro; Praepositus Veltliner 13,90 euro; Praepositus Lagrein 22,10 euro; Praepositus Pinot nero 25,60 euro.